Il cartello infatti chiaro e ben in vista guida al sentiero da percorrere: "via Francigena di San Francesco. Da Rieti a Roma" ma nei pressi di San Giovanni reatino è inevitabile chiedere soccorso. La strada di fatto da diverso tempo è crollata nel torrente Ariana creando una grave impedimento per turisti e pellegrini oltre ad un pericoloso freno del corso d'acqua.
Agli accorsi fino ad oggi per oltrepassare la frana è stato necessario scavalcare una rete e aggirare l’ostacolo con un elevato rischio per la propria incolumità fisica. Tuttavia la maggiore preoccupazione che la situazione della zona suscita si proietta a più ampio raggio per l'imminente stagione delle piogge autunnali e invernali. Quando infatti l’acqua del torrente troverà bloccato il suo alveo non potrà far altro che invadere i campi circostanti causando danni ingenti a case e residenti.
Per ovvie ragioni appare elevato il rischio che venga a ripetersi un’alluvione non lontana dalla recente verificatasi a Lisciano, con conseguenze ulteriori relative alla compromissione della via Francigena, un'iniziativa di uno spessore culturale e religioso senza dubbio rilevante per la Valle Santa reatina.
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