Rieti, erba alta sulla Turanense,
interviene Imperatori

Rieti, erba alta sulla Turanense, interviene Imperatori
2 Minuti di Lettura
Sabato 21 Luglio 2018, 18:12
RIETI - L'erba alta sulla Turanense fa intervenire il consigliere comunale di Rieti Moreno Imperatori. «Non mi è mai particolarmente interessato dibattere sulle questioni gestionali quali ad esempio, gli sfalci o meno dell’erba, gli Enti vivono una crisi economica importante e a volte riducono i servizi non essenziali - dichiara Imperatori - Però un conto è ridurli o razionalizzarli, un conto è non effettuarli per niente! Erroneo anche fornire rassicurazioni sugli imminenti lavori di sfalcio che poi, almeno ad oggi 21 luglio, risultano infondate».

«E’ il caso della strada 34a Via Turanense - spiega Imperatori - che dal bivio di Belmonte conduce alle porte del paese, guard rail e cartelli stradali coperti dalla vegetazione, una corsia appena fuori dal Paese in diversi tratti ridotta a meno di due metri, con evidenti pericoli per i pedoni ( famosa a Belmonte la passeggiata estiva notturna) e per gli automobilisti. Eppure le rassicurazioni “provinciali” risalgono a ben due settimane fa!».

«Se tanto mi da tanto - prosegue Imperatori - mi chiedo, anche le rassicurazioni informali ricevute sul trasporto da parte della Provincia, (con i fondi del terremoto) degli studenti del Liceo Scientifico Jucci faranno la stessa fine?».

«E a che punto è l’omologazione dell’ormai annosa questione della palestra di via Togliatti, al fine di permettere agli studenti di effettuare l’attività motoria? - si chiede Imperatori - Perchè poi a seguire, tra l’altro, andrà organizzato il trasporto degli studenti del Liceo artistico, dell’IPC e dell’istituto agrario».

«Comprendo che il Presidente della Provincia sia impegnato tra una cerimonia e l’altra, a seguire l’iter delle modifiche alla scellerata riforma delle province, fatta dal suo stesso partito, capisco che non percepisce neanche un’indennità economica (come il sottoscritto del resto) - conclude Imperatori - ma lo invito a seguire con più attenzione la programmazione gestionale dell’Ente che pro-tempore presiede».
© RIPRODUZIONE RISERVATA