Debate, una nuova sfida per il liceo linguistico di Rieti

Debate, una nuova sfida per il liceo linguistico di Rieti
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Sabato 28 Novembre 2020, 18:27

RIETI - Il Campionato Italiano Giovanile di Debate 2021 è un torneo nazionale di dibattito a squadre rivolto ai giovani dai 14 ai 19 anni, organizzato dalla Società Nazionale Italiana di Debate.

L'istituto d’Istruzione Superiore “Elena Principessa di Napoli” anche quest'anno partecipa all’importante manifestazione, sono infatti iscritte ben tre squadre al Campionato, ciascuna composta da 5 studenti.

La preparazione viene curata mediante videochiamata dalle docenti Carla Langella e Silvia Balossi, in orari extrascolastici, dimostrando così la tenacia e la forte motivazione all’espressione e alla cura di particolari eccellenze linguistiche, nonostante le problematiche legate alla pandemia da Covid19.

I ragazzi affrontano il Debate in 3 fasi durante tutto l'anno scolastico, gironi eliminatori, un girone unico Power pared e la fase finale, ad eliminazione diretta. Iniziati il 3 Novembre, i dibattiti si svolgono online ogni 2-3 settimane.

Il Debate è una tecnica molto originale finalizzata al conseguimento di obiettivi sia educativi che disciplinari, si tratta di sviluppare e potenziare capacità argomentative, di confronto e dibattito.

In Italia da alcuni anni si svolgono le Olimpiadi Nazionali di Debate, con lo scopo di incrementare la diffusione di questa pratica, che sviluppa negli studenti la capacità di argomentare tesi supportandole con ricerche di dati ed informazioni attendibili, di sviluppare il pensiero critico, mettendo in gioco le proprie abilità collaborative.

«Si resta sbalorditi quando le squadre in una competizione migliorano nel giro di una giornata, da un Debate all’altro, arrivando a partecipare anche a competizioni internazionali in lingua inglese, tanto da entrare a far parte della rosa dei candidati alla squadra nazionale italiana di Debate. Questo pone la scuola sul piano nazionale come avanguardia nell’innovazione didattica e pone le basi per un ritorno di innovazione nella pratica didattica delle discipline», afferma la professoressa Carla Langella, fiera dei ragazzi che partecipano a questo corso.

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