Passo Corese, l'auto del docente vandalizzata da ignoti: gli studenti decidono una raccolta fondi per farla riparare

Rocci di Passo Corese (Archivio)
di Raffaella Di Claudio
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Martedì 28 Dicembre 2021, 00:10

RIETI - Lascia l’auto parcheggiata nel cortile della scuola e la trova con gli pneumatici tagliati, gli specchietti spaccati e altri segni di danneggiamento. È successo il 20 dicembre scorso nel piazzale del polo didattico di Passo Corese, quello a servizio del liceo Lorenzo Rocci e dell’istituto Aldo Moro, e il malcapitato è un docente del che insegna al Rocci. Il professore aveva posteggiato l’automobile come ogni mattina, ma quel lunedì qualcosa è andato storto e al termine delle lezioni ha ritrovato la macchina quasi distrutta, con danni economici non di poco conto. Un atto mai verificatosi prima, diventato oggetto di una circolare emessa dalla dirigenza scolastica nella quale, oltre ad esprimere piena solidarietà all’insegnante, veniva stigmatizzato con forza il gesto. Nel documento inviato a tutti gli studenti, poi si invitava l’autore (o gli autori visto che solo eventuali indagini potranno chiarire in quanti hanno agito) a farsi avanti per assumersi la responsabilità di un gesto gravissimo. Rispetto al quale prendono le distanze anche gli studenti.

La vicinanza
Si muove, infatti, sulla stessa lunghezza d’onda un comunicato diffuso dagli alunni del Rocci che hanno condannato quanto avvenuto, decidendo, in più, di fare qualcosa per aiutare l’insegnante reo unicamente di aver parcheggiato l’auto nel piazzale della scuola per andare a lavorare. «A nome della popolazione studentesca del liceo Lorenzo Rocci, esprimiamo il nostro turbamento a seguito dell’atto vandalico, avvenuto il 20 dicembre 2021 ai danni di un docente della nostra scuola - si legge nella nota sottoscritta dai ragazzi. - Condanniamo fermamente questo gesto ed esprimiamo vicinanza e completa solidarietà all’insegnante interessato.

A questo proposito, al rientro a scuola a gennaio, organizzeremo una raccolta fondi per contribuire a ripagare i danni arrecati alla vettura. Ci auguriamo, inoltre, che le responsabilità di quanto accaduto non siano da imputare a nessun membro nel liceo, ma qualora non dovesse essere così, invitiamo le persone coinvolte a farsi avanti e ad assumersi le conseguenze delle proprie azioni».

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