RIETI - La metà dei positivi registrati dall’ultimo bollettino della Asl hanno meno di 21 anni e cinque sono minori. A fronte di un andamento dei contagi che sembra leggermente arretrare, in queste settimane si sta consolidando un trend che vede gli under 20 tra i più colpiti. E la maggior parte non hanno ancora avviato il ciclo di vaccinazione. L’azienda sanitaria reatina ha analizzato gli ultimi dati raccolti e ha dedotto che il 40% dei malati non ha compiuto i 22 anni. Sempre più spesso si tratta di giovanissimi che fanno parte di nuclei familiari in cui i genitori non sono immunizzati.
«In alcuni casi – affermano dalla direzione aziendale della Asl reatina - purtroppo, i giovanissimi si positivizzano a causa della mancata vaccinazione dei genitori. Vaccinare i ragazzi, oltre a tutelare la loro salute, significa evitare l’interruzione della frequenza scolastica e delle attività sociali, contenere i contagi di parenti anziani e di compagni di scuola non pienamente immunizzati.
Una percentuale, questa del 40% di malati giovanissimi, che secondo la Asl deve spingere le famiglie a rispondere alle iniziative che sono attualmente in corso in provincia in vista della riapertura delle scuole: dall’open day per i ragazzi dai 12 ai 18 anni a Passo Corese ai test rapidi per gli studenti dai 6 ai 18 anni che oggi faranno tappa a Magliano e domani a Poggio Mirteto.