Focolaio Covid in Puglia, ecco da dove provengono i tre reatini contagiati

Tamponi
di Raffaella Di Claudio
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Sabato 10 Luglio 2021, 00:10

RIETI - Ci sono anche tre ragazzi reatini tra i 34 che sono risultati positivi al rientro da una vacanza in Puglia. Si tratta di due giovani residenti nel capoluogo e uno a Cittaducale. Tutti e tre sono partiti per una settimana a fine giugno e, al loro rientro, tra il 3 e il 5 luglio, hanno scoperto di aver contratto il virus. Dei tre, due sono minorenni e uno non ha ancora compiuto 19 anni. Solo quest’ultimo aveva ricevuto la prima dose di vaccino. Erano partiti per partecipare a un campus estivo organizzato da Scuolazoo viaggi, tour operator gettonatissimo tra i maturandi, una vera e propria community dove gli studenti condividono via social post, storie ed esperienze di viaggio. In questo caso, però, a guastare la festa è stato un focolaio che si è sviluppato durante la permanenza dei giovanissimi presso il villaggio African Beach di Ippocampo di Manfredonia, situato in provincia di Foggia. 
Nella struttura turistica si sono ritrovati ragazzi provenienti da tutta Italia, ma secondo quanto ricostruito dalla Regione Puglia l’allarme è scattato al termine della vacanza, quando gli studenti sono rientrati nei propri comuni di residenza e hanno iniziato a manifestare sintomi: quasi tutti febbre, tosse, senso di spossatezza e mal di testa. A quel punto, come hanno fatto i tre reatini, si sono sottoposti al tampone molecolare che ne ha accertato la positività e fatto scattare il protocollo e i tracciamenti, in base ai quali le Asl di appartenenza sono risalite ai luoghi frequentati nei giorni precedenti dai positivi al fine di circoscrivere il cluster che, inevitabilmente, ha avuto ripercussioni in molte regioni d’Italia. 
Dai primi giorni di luglio ad oggi sono state identificate circa 400 persone: tutte sottoposte a tampone e in caso di positività a quarantena. Tra gli studenti che hanno partecipato al viaggio ci sarebbero pure ragazzi residenti in alcuni comuni della Sabina romana, come testimoniano le segnalazioni arrivate alla struttura turistica oltre che dalla Asl di Rieti, dall’azienda sanitaria locale Roma 4. Secondo quanto dichiarato all’Ansa da Vincenzo Picardi, amministratore del villaggio African Beach di Ippocampo di Manfredonia, nella struttura turistica si è «cercato di far rispettare il distanziamento sociale. I ragazzi sono sempre stati in luoghi aperti per salvaguardare la situazione e abbiamo messo in atto tutte le norme che il caso impone. Durante il soggiorno - ha spiegato - non abbiamo avuto segnalazione di sintomatologie tipiche del virus tra i ragazzi. Ma nei giorni scorsi siamo stati contattati da varie Asl d’Italia: Roma 4 e Rieti, in primis che ora stanno eseguendo un tracciamento dei possibili contagi». Le condizioni di salute dei tre reatini, fortunatamente, non destano preoccupazione e tutti sono isolati a casa.

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