Rieti, sfide ad alta velocità tra auto nel “circuito” di via Chiesa Nuova

Chiesa Nuova
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Martedì 30 Giugno 2020, 07:06 - Ultimo aggiornamento: 10:30
RIETI - Motori che rombano, gomme che stridono sull’asfalto e partenze a razzo con le auto che sfrecciano tra le case. Benvenuti nel circuito di via Chiesa Nuova, dove la strada è stata trasformata in una pista per sfide ad alta velocità. Tutto nell’impunità, nonostante le segnalazioni dei residenti. L’ultimo caso è del fine settimana scorso quando, per il terzo sabato di fila, si è ripetuta la stessa scena. «Una vecchia auto, con marmitta rumorosa e un numero stampato sulla carrozzeria è passata ad altissima velocità davanti le nostre case più e più volte, come se chi la guidava stesse facendo delle prove. Abbiamo chiamato le forze dell’ordine, ma non è successo nulla», raccontano i residenti.

La cronistoria. A Natale 2017 ci fu anche una raccolta di firme per chiedere più tutele, ma tutto si è arenato tra i corridoi del Comune. Il tratto in questione è quello che va da piazzale Persio, ovvero la rotatoria tra via Mulino della Salce e viale Fassini, fino all’incrocio con via Campo Saino. Una striscia d’asfalto di un paio di chilometri che corre in mezzo a case vecchie e nuove dove vivono una settantina di famiglie. Quella una volta era aperta campagna, oggi è un’appendice della città, porta di ingresso per chi arriva da nord o via di fuga per chi esce.

«Gli automobilisti non si rendono conto che questa è un’area residenziale – spiegano alcuni dei firmatari – e le auto sfrecciano. Da tempo siamo ostaggi di chi decide di provare veicoli come se fossimo su un circuito. Sabato sera, per la terza volta, un’auto di vecchia data, con numero da gara sulla fiancata e marmitta “aperta”, è passata più volte ad alta velocità. A seguirla c’era anche una grossa berlina, quasi fosse una sfida». Non erano ancora scoccate le 21 e molti residenti erano a cena nei giardini, così sono scattate le telefonate alle forze dell’ordine. «Non è la prima volta che segnaliamo quella vettura – dicono i residenti – fornendo sempre le nostre generalità. Abbiamo anche indicato la casa dove l’abbiamo vista rientrare. Eppure non c’è stato nessun intervento, così come non ci fu in casi analoghi».

E le firme? Ora i residenti di via Chiesa Nuova sono sul piede di guerra e tornano a bussare in Comune. La raccolta firme per chiedere dissuasori, marciapiedi e messa in sicurezza dell’area fu consegnata all’allora delegato alla viabilità Moreno Imperatori. Lo stesso sindaco Antonio Cicchetti deliberò un impegno di fondi, ma tutto si arenò di fronte alle resistenze del responsabile di magazzino comunale. Con Imperatori fuori dai giochi, i residenti sono tornati a bussare in Comune chiedendo di adempiere a quell’impegno per la sicurezza di tutti. Nella speranza, però, che qualcuno intervenga subito per fermare le corse folli in via Chiesa Nuova.
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