Rieti, coronavirus, Asl: «Non devono
essere interrotte le vaccinazioni
pediatriche, rispettare le scadenze»

Rieti, coronavirus, Asl: «Non devono essere interrotte le vaccinazioni pediatriche, rispettare le scadenze»
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Mercoledì 15 Aprile 2020, 12:46
RIETI - Massima attenzione della Direzione Aziendale della Asl di Rieti sulle vaccinazioni in età pediatrica, che non devono essere assolutamente interrotte. Questo, l’appello della Asl di Rieti rivolto a tutte le famiglie reatine. Le scadenze vaccinali del ciclo primario, comprendente anche i vaccini combinati del secondo anno di vita, vanno rispettate nell’emergenza coronavirus.

Anzi, a maggior ragione in questo periodo, come precisato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Regione Lazio. I bambini, finora, sono stati i meno colpiti dalle conseguenze dell'infezione respiratoria. Ma non per questo la pandemia in atto deve rappresentare un ostacolo al rispetto del calendario vaccinale. I genitori, anche in questa fase, sono dunque invitati a rispettare le scadenze previste e a rivolgersi con fiducia ai sanitari aziendali, presenti presso le sedi di Rieti, in via del Terminillo 42 (blocco 5), Distretto di P. Mirteto e Nucleo operativo cure primarie, sempre di P. Mirteto, Magliano Sabina, Passo Corese, Nucleo operativo di cure primarie di Osteria Nuova, Nucleo operativo cure primarie Antrodoco, Amatrice, Leonessa, Borgorose. Gli orari, in evidenza sul sito aziendale www.asl.rieti.it alla sezione ‘consultorio pediatrico’, non hanno subito variazioni. 

I termini da rispettare sono quelle del ciclo primario. Dunque, a tre mesi, la somministrazione delle prime dosi del vaccino esavalente (protegge da difterite, tetano, pertosse, epatite B, Haemophilus influenzae tipo B e poliomielite), di quello pneumococcico coniugato (protegge dalle infezioni causate dal batterio Streptococcus pneumoniae) e di quello contro il meningococco B (a distanza di 15 giorni dalle precedenti vaccinazioni). Alla lista vanno poi aggiunte le prime dosi della vaccinazioni che si cominciano nel secondo anno di vita: vaccino trivalente (morbillo, parotite, rosolia e varicella) e contro il meningococco C. Se necessario (ma non è un suggerimento), possono essere invece rimandati i richiami.
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