Rieti, coronavirus, i fratelli Conti
e lo show “Saturday Quarantine
Night Live”: successo tra i giovani

Daniele e Gaetano Conti
di Lorenzo Quirini
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Martedì 21 Aprile 2020, 11:19
RIETI - Il web è probabilmente la via più gettonata per far fronte al bisogno di socialità, soprattutto in questi giorni di quarantena, e lo dimostrano le sempre più numerose iniziative online che spopolano anche fra i reatini. Uno dei casi più curiosi in città riguarda il “Saturday Quarantine Night Live”, format in onda il sabato sera sulla pagina Instagram dello show, realizzato dai fratelli Daniele e Gaetano Conti di 23 e 20 anni. Un punto di incontro virtuale in cui i due conduttori si divertono a conoscere, e far conoscere, ospiti illustri dal panorama reatino, il tutto con un atteggiamento interattivo e rigorosamente “homemade”: la diretta avviene infatti dal salone di casa adibito a studio.

Daniele e Gaetano, con il “Saturday Quarantine Night Live” avete fatto di necessità virtù, riscuotendo un certo successo tra i giovani di Rieti…
«L’idea è nata proprio per questa quarantena, nel nostro piccolo ci siamo ispirati a show come quello di Letterman in America o di Cattelan qui in Italia, di cui siamo grandi fan. Così abbiamo deciso di darci da fare: abbiamo montato una specie di “set” molto rudimentale, con un telo per sfondo ed un tavolino come scrivania, e abbiamo intitolato il tutto “Saturday Quarantine Night Live”. Un nome che non è casuale, appunto perché è una diretta durante i sabati sera di questa quarantena, che sono i momenti in cui viene più voglia di uscire e riunirsi: la nostra idea è quella di fornire una “piazza virtuale”, una serata tra amici con ospiti interessanti e rigorosamente reatini».

Tutti ospiti che rispondono con entusiasmo…
«I personaggi che abbiamo chiamato per iniziare erano piuttosto familiari, tipo amici o conoscenti; successivamente abbiamo allargato il nostro raggio d’azione, rivolgendoci a ospiti di rilievo come i Subuteo o Davide Rossi, entrambi molto disponibili con noi. Lo stesso vale per il giornalista Stefano Meloccaro, che nella puntata dello scorso sabato, si è prestato con gentilezza e simpatia appena appreso che a chiederglielo erano due reatini: è come se si fosse messo al servizio della città, il che non è scontato da una persona del suo successo».

Personaggi che si occupano di diversi settori quindi…
«Una costante è l’“Angolo del Canto”, durante il quale diamo sempre spazio a musicisti locali, per il resto spaziamo: abbiamo ospitato personalità dal mondo del cinema, del ballo, passando anche per imprenditori, medici e addirittura una cuoca che ha mostrato una ricetta dalla sua cucina (sorridono)».

Ottima risposta da parte degli ospiti dunque, si può dire lo stesso anche per il pubblico?
«Cerchiamo sempre di interagire ed avere un contatto diretto con chi ci segue, anche per alleggerire il clima della quarantena, facciamo sempre dei giochi: poniamo domande su varie tematiche, come ad esempio cinema o sport , chi risponde correttamente accumula punti e alla fine si vincono dei premi simbolici (sorridono). Durante le dirette riceviamo moltissimi commenti in cui i nostri amici ci prendono in giro (ridono), ma anche questo è un modo per interagire ed è per noi uno dei momenti più divertenti».

Pensate che questa piccola iniziativa possa continuare o trasformarsi in qualcos’altro, una volta finita la quarantena?
«Non lo sappiamo ancora, lo show è nato per la quarantena, però potrebbe continuare ad esistere anche se con cadenza più ampia perché non avremo più il tempo di organizzare una diretta a settimana. Lo stesso conta per il pubblico: finita la quarantena molta meno gente ci seguirebbe. Peraltro lo spirito del programma è quello di divertire lo spettatore durante un sabato sera in cui è impossibile uscire: al di fuori una volta finita la reclusione lo show perderebbe senso; però abbiamo ancora tempo per decidere e non lo escludiamo».

Avete dei ringraziamenti?
«Innanzitutto ringraziamo la nostra famiglia che con pazienza non disturba il programma durante le dirette, anche se occupiamo una stanza importante della casa (ridono), anzi sono stati loro i primi a spronarci. In secondo luogo ringraziamo anche gli ospiti che sono venuti, nonostante il programma sia semplice ed homemade, regalandoci novità interessanti e bei momenti. C’è da dire grazie in realtà a tutta la città di Rieti, di cui siamo grandi amanti. È anche per questo abbiamo voluto mettere in risalto i molti personaggi che alcuni magari non conoscono, ma che sono molto forti: la loro disponibilità dimostra come Rieti sia una comunità piccola, ma molto coesa».
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