«Per il nuovo anno scolastico – si legge nella mozione preparata da Cuneo - la sfida sarà quella di garantire la didattica frontale e quindi un livello di istruzione adeguato per tutti. Tra le diverse criticità emerse sicuramente tra le prime vi è la necessità di reperire strutture pubbliche idonee ad ospitare i gruppi di studenti che verranno eventualmente suddivisi per evitare il sovraffollamento quindi il rischio di aumento della diffusione del covid-19. Tra i problemi maggiori vi è la modalità con cui arrivare presso gli istituti scolastici. Impensabile che tutti i ragazzi possano utilizzare gli autobus preposti o quelli pubblici, infatti il distanziamento non sarebbe garantito, pertanto ci troveremo di fronte ad un problema di trasporto».
A tal proposito la mozione punta a impegnare sindaco e giunta a «sottoscrivere con le istituzioni scolastiche un protocollo con diversificazione dell'inizio orario lezioni scolastiche; individuare entro il 30 di giugno tutte le strutture pubbliche o private disponibili ad accogliere gruppi di studenti; formulare entro il 30 di luglio di un protocollo relativo alle modalità con cui dovrà essere erogato il servizio di refezione scolastica sulla base delle indicazioni ministeriali; infine, prevedere un cronoprogramma relativo ai lavori da promuovere per garantire il collegamento wi-fi e le reti nelle scuole».
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