Rieti, coronavirus, a Poggio Mirteto
va in archivio il primo consiglio
in videoconferenza: il racconto

Rieti, coronavirus, a Poggio Mirteto va in archivio il primo consiglio in videoconferenza: il racconto
di Samuele Annibaldi
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Giovedì 9 Aprile 2020, 20:26

RIETI - E‘ andato in archivio il primo consiglio Comunale in video conferenza a Poggio Mirteto con il solo punto all’ordine del giorno sull’ emergenza Covid-19 - Atto di indirizzo - Misure urgenti di finanza locale bilancio 2020-2022. Sindaco, presidente del consiglio e gruppi consigliari di maggioranza e opposizione presenti in modalità telematica per l'emergenza coronavirus col segretario comunale che ha provveduto al riconoscimento facciale e l’appello per poi dare l’avvio ai lavori dell’assise.

I lavori
Ha aperto il presidente del consiglio Giuseppe Rinaldi che ha coordinato i lavori dell’assemblea, prima di dare la parola al sindaco Giancarlo Micarelli il quale ha ringraziato le categorie e tutti coloro che a livello di servizi pubblici e privati hanno continuato a lavorare e a fornire il loro contributo per non far fermare settori vitali per il tessuto socio economico del paese. Una menzione particolare per i settori del volontariato e quegli uffici pubblici che in silenzio hanno continuato a lavorare per dare risposte celeri alle improvvise esigenze che il Comune si è trovato ad affrontare e gestire ad iniziare dall’erogazione dei buoni spesa, come ha avuto modo di ricordare nel suo intervento l’assessore al bilancio Andrea Colli.

Gli interventi dei gruppi
A giro hanno parlato i gruppi consigliari Rachele Tassi per Impegno Comune, Alberto De Santis per Noi per Poggio Mirteto e Serena Di Giacobbe per il gruppo di maggioranza. Massima disponibilità alla collaborazione e alla coesione sulle azioni da intraprendere per il bene della popolazione e per la gestione dell’emergenza  da parte di tutti. E’ stato chiarito che si stanno seguendo bandi e disposizioni che arrivano quotidianamente per aiutare oltre che la popolazione che a causa  dell’emergenza sanitaria di colpo si è trovata in difficoltà (e qui il sindaco ha tenuto a ringraziare il distretto sociale per il lavoro svolto e che sta tutt’ora svolgendo a supporto di quanto poi materialmente il Comune fa nella distribuzione dei buoni spesa e nel valutare le varie istanze nell’emergenza) , ma anche per dare risposte a imprese e attività commerciali che stanno pagando un prezzo a questa imprevedibile crisi che si è venuta a determinare.

Le opposizioni devolvono il gettone di presenza in beneficenza
Da sottolineare che la consigliera Rachele Tassi a nome del suo gruppo “Impegno comune” insieme al consigliere Andrea Fantozzi    ha comunicato di voler rinunciare ai gettoni di presenza per la partecipazione alle sedute dei Consigli comunali, dall’inizio della legislatura e per tutto l’anno 2020. “La somma – ha detto Rachele Tassi-confluirà nel fondo di solidarietà istituito per l’emergenza Coronavirus e sarà utilizzata per il sostegno economico ai cittadini bisognosi, in conseguenza dei danni causati dall’epidemia da Covid-19”.
Anche il gruppo Noi per Poggio Mirteto con Alberto De Santis e Natascia Paselli ha comunicato  di aver deciso di devolvere il gettone di presenza sempre per la solidarietà in relazione a situazioni di necessità che si sono venute a creare per il Coronavirus.

Le conclusioni
Il presidente Rinaldi prima e poi il sindaco Micarelli hanno  riassunto tutte le azioni intraprese  finora quelle portate avanti e cosa si farà nell’immediato. Giancarlo Micarelli ha fatto il punto dei contagi che restano tre a Poggio Mirteto, ha ricordato che è attivo il Coc e tutto il sistema di strutture comunali a disposizione per rispondere in tempi rapidi ad eventuali situazioni emergenziali. L’assessore Cristina Rinaldi ha poi ricordato le iniziative messe in atto, in collaborazione con le scuole, per i più piccoli e ha ricordato la data del 7 aprile, anniversario degli eccidi sul Monte Tancia ad opera dell’esercito tedesco nell’ultima guerra e che quest’anno non è stato potuto commemorare come era sempre stato fatto, per gli ovvi obblighi e le restrizioni che non hanno permesso le cerimonie. Fatto anche il punto sempre dal primo cittadino Micarelli sulla distribuzione delle mascherine e dei presidi di protezione alle attività e nei punti stabiliti e poi la consegna a casa agli anziani.  

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