Rieti, coronavirus, la pandemia vista
con gli occhi di un bambino:
“Diario della mia quarantena”
la coautrice è sabina

Rieti, coronavirus, la pandemia vista con gli occhi di un bambino: “Diario della mia quarantena” la coautrice è sabina
di Paolo Annibaldi
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Giovedì 9 Aprile 2020, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 12:24

RIETI - “Diario della mia Quarantena” è il libro scritto a quattro mani da un ragazzo di Milano, Fabio Bruni e da Giulia Zanghi di Poggio Mirteto Scalo che ha collaborato alla stesura, curato la prefazione, raccolto materiali fino a diventare la coautrice di questo libro testimonianza, che raccoglie le impressioni di come i più piccoli stanno vivendo questo periodo difficile a causa dell’emergenza coronavirus e che a loro sembra ancora più strano.   
Il libro
«Il coronavirus visto con gli occhi di un bambino – spiega la ventiquattrenne di Poggio Mirteto Giulia Zanghi-  le loro parole sono sicura riusciranno a strappare un sorriso ed anche qualche lacrima ai lettori».
Una raccolta di sensazioni dei bambini d'Italia in questo periodo che sono costretti a casa. Frasi e pensieri anche di bambini della Sabina, da Rieti a Montasola fino a Poggio Mirteto, insieme  a quelle dei bambini di Milano e Roma, della Sicilia, di Torre del Greco e altre parti d’Italia.
Il libro, nato da questa idea brillante dei due giovani autori,  sarà nel futuro, il ricordo di quanto vissuto in questo periodo, che non potrà non essere citato nei libri di storia di tutto il mondo.
 
L’idea
«Un giorno, parlando con un amico di Milano, Fabio Bruni – spiega la ragazza mirtense Giulia Zanghi-  ci è venuta l'idea di scrivere un libro, lui ne aveva già iniziato uno, ma rimarcava troppo la negatività che aleggia ogni giorno nell'aria. Volevamo dare un'accezione positiva, trasformare in piccola parte il negativo in positivo, creare un velo di speranza a chi ogni giorno è tempestato di pensieri. Come è possibile trarre il positivo da una simile situazione dove si respira solo morte e disperazione? I bambini, i nostri bimbi italiani. Dunque ci siamo attivati immediatamente, ed in 2 abbiamo creato una rete di comunicazione nazionale, un vero e proprio passaparola.  In 3 giorni ha avuto una risonanza pazzesca e abbiamo raccolto tantissimi pensieri, 135 per l'esattezza. La loro positività, caratterizzata da un'innegabile ingenuità colpisce anche il cuore più apatico».
 
Il ricavato in beneficenza per gli ospedali
Il libro è disponibile su Amazon ad un prezzo di 13 euro. Il ricavato, sarà totalmente devoluto in beneficienza per aiutare gli ospedali italiani in questo momento di grande difficoltà, iniziando dall’Ospedale San Gerardo di Monza.
«In seguito - conclude Giulia Zanghi-  continueremo comunque a sostenere le strutture ospedaliere, ma per il momento ci concentriamo sull'emergenza».

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