«In questi difficili giorni di emergenza sanitaria da coronavirus - spiega il presidente Giovannelli - la nostra iniziativa vuole essere un piccolo gesto di solidarietà nei confronti della fascia della popolazione più fragile. Non dimenticare i più deboli e gli anziani é un richiamo diretto al valore della vita».
«Stiamo vivendo un momento storico triste e difficile - prosegue Giovannelli - molte famiglie cominciano ad avere difficoltà anche per soddisfare i bisogni primari. Quelli che tanti considerano gesti semplici e ripetitivi come l’acquisto di generi alimentari, per molti anziani si stanno trasformando in un lusso. Questa situazione va a impattare su un territorio già martoriato da un sisma devastante, che ha seminato morte e distruzione. Noi non possiamo assistere impotenti a tutto questo, non possiamo permetterci che una parte della nostra popolazione resti indietro, sola e abbandonata».
«Questo - conclude Giovannelli - é il momento della solidarietà, questo è il momento di dimostrare che la comunità reatina è unita, questo è il momento di dimostrare che il patrimonio dei valori con quali siamo cresciuti non sono andati persi per strada. Rieti non dimentica i più fragili e gli indifesi. Noi dell’Ada lo dimostriamo concretamente con l’iniziativa Pasqua Solidale».
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