Rieti, il 22 esce il libro “Private. Venti giornaliste nel tempo sospeso”

“Private. Venti giornaliste nel tempo sospeso”, i giorni dell'emergenza Covid in un libro
di Samuele Annibaldi
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Venerdì 5 Giugno 2020, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 13:48
RIETI - Venti giornaliste Reatine si raccontano al tempo del Coronavirus, una riscrittura del tempo con storie ed emozioni che diventano un libro  “Private. Venti giornaliste nel tempo sospeso”.

Un progetto nato da un’occasione di incontro, una cena tra amiche e colleghe, mai andata in porto a causa delle restrizioni del Governo per contenere l’emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19. Da questa nuova ed inaspettata situazione le venti giornaliste decidono allora di raccontarsi, durante i giorni di quarantena.

Il progetto
Ne nasce un diario intimo – da qui il titolo Private, ovvero storie personali, ma anche e inevitabilmente nel senso di donne private della propria libertà - e infine un libro edito dalla casa editrice reatina, Funambolo, collana Reate che ha sposato in pieno il progetto e la finalità. Il libro esce il 22 giugno. La prefazione porta la firma di Barbara Palombelli mentre la copertina è a cura di Federico Battisti. I venti racconti sono delle colleghe Fabiana Battisti, Raffaella Di Claudio, Daniela Melone, Sabrina Vecchi (collaboratrici de Il Messaggero), Tania Belli, Paola Corradini, Paola Rita Nives Cuzzocrea, Eliana Di Lorenzo, Francesca Dominici, Ilaria Faraone, Alessandra Lancia, Chiara Pallocci, Sara Pandolfi, Alessandra Pasqualotto, Maria Luisa Polidori, Monica Puliti, Catiuscia Rosati, Francesca Sammarco, Stefania Santoprete, Elisa Sartarelli.

I racconti
Raccontano le storie di venti donne, unite dal filo di una professione che per una volta si mette da parte anche se non del tutto, accendono una luce - a volte cruda e a volte ironica - sul lato più privato delle rispettive vite e sugli stratagemmi messi in atto per affrontare gli effetti del confinamento forzato. Racconti in cui potranno ritrovarsi altre donne e non solo, che si immergono nel contesto sociale e lanciano spunti per ripartire. Donne che si uniscono e fanno rete, superando velocemente ogni divergenza e mettendo il proprio lavoro a disposizione di altre donne, alle quali la quarantena non ha imposto solo piccoli disagi, ma difficoltà insormontabili, violenza e pericolo.

La dedica
E proprio a loro le venti giornaliste dedicano il libro: “A Larissa, Barbara, Bruna, Rossella, Lorena, Gina, Viviana, Maria Angela, Alessandra, Marisa, Zsuzsanna e a tutte le altre donne morte per mano di mariti, conviventi e fidanzati per il solo fatto di essere restate a casa”.

Nulla in questo libro è lasciato al caso: l’introduzione è di Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente Telefono Rosa. I proventi delle royalties andranno infatti a sostegno dell’Associazione, che da anni è in prima linea a fornire aiuto e supporto concreti alle donne vittime di violenza.

Da lunedì 22 giugno, dunque, il libro sarà disponibile in tutte le migliori librerie d’Italia, sugli store online e sull’e-commerce del sito della casa editrice www.funamboloedizioni.com.
Per informazioni: www.funamboloedizioni.com
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