RIETI - Quale sarà l’impatto della pandemia sull’economia reatina? Una risposta arriva dal rapporto Cerved per l’Anci. Secondo lo studio, realizzato sui distretti industriali di tutta Italia, nel polo reatino lo tsunami Covid comporterà un calo di fatturato del 9.3%, che corrisponderà a una perdita di circa 4 miliardi di euro nel biennio 2020-2021. Detta così sembra una cifra eccessiva, ma se la si confronta con gli altri distretti disseminati lungo la Penisola, bisogna dire che la città capoluogo è riuscita a fare meglio di tante altre realtà: si piazza infatti all’84esimo posto nella classifica generale delle città medio-piccole. La crisi dei distretti ha colpito soprattutto le città del centrosud. A guidare la classifica Chieti (-16.1%), Potenza (-15.9%) e Campobasso (-15,8%). Non va meglio per i poli industriali del centronord: Pesaro (-15%), Aosta (-14.5%), Brescia (-14.3%). Mentre chi perderà di meno sarà una città laziale: Latina (-5%), seguita da Oristano (-7.6%) e Parma (-8.4%).
Le osservazioni
«Lo studio Cerved rivela un quadro drammatico - afferma Davide Bianchino, direttore di Federlazio Rieti - che però temevamo. Ci rincuora leggermente il dato di Rieti che rientra tra le province che avranno una perdita minore.