Il cambiamento
Cosa cambierà? «Abbiamo introdotto un receptionist che creerà un database per controllare e monitorare le persone che entreranno, registrando i dati di tutti i clienti. Useremo più oggetti monouso: dalle mantelline ad altro ancora, mentre la sterilizzazione degli strumenti è sempre stata effettuata. A tutti i clienti metteremo a disposizione guanti monouso e gel igienizzante. Lavoreremo con mascherina, guanti e visiera e non sarà semplice. Dovremo sostenere costi maggiori per assicurare le attività di sanificazione del locale e acquistare prodotti monouso». Cambia il concetto originario del barber shop. «Sì. Il negozio del barbiere era considerato un luogo di ritrovo. Ora non sarà più così. Ora prenderemo gli appuntamenti, fissandoli a una distanza di tempo giusta l’uno dall’altro, per evitare assembramenti. Il lavoro, inevitabilmente, si dimezzerà. Perché se prima per un trattamento, taglio di capelli e barba, serviva al massimo un’ora, adesso servirà almeno un’ora e mezza, per rendere possibile la sanificazione e per permetterci di sostenere i ritmi di lavoro con i dispositivi di sicurezza che renderanno le cose molto complicate» Cosa vi augurate? «Dopo il Covid-19 vogliamo ripartire alla grande in entrambi i negozi e farlo in sicurezza - assicurano. - Teniamo molto alla salute del cliente, alla nostra e al rispetto delle regole, come conferma il fatto che in tutto questo periodo non abbiamo pensato minimamente a svolgere servizi a domicilio. A partire da lunedì (domani, ndr) daremo il massimo per rispettare tutte le norme. Per continuare a crescere e riuscire ad aprire un altro negozio, da qui a due anni, magari a Rieti città. Le ambizioni le abbiamo bisogna solo sperare e lavorare».
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