Rieti, coronavirus, cancellati alcuni
eventi tra cui il Golden Gala,
il rebus per gli atleti di punta:
«Rivedere tutti i programmi»

Davide Re (foto Ansa)
di Paolo Annibaldi
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Sabato 28 Marzo 2020, 11:13
RIETI - Per le stelle dell’atletica Reatina un altro grande appuntamento saltato. Dopo il rinvio per gli astri nascenti degli Europei under 18 che si sarebbero dovuti disputare al Guidobaldi, ieri è arrivata la notizia che non ci sarà niente da fare nemmeno per il Golden Gala Pietro Mennea. La Wanda Diamond League ha comunicato che è stata rinviata a data da destinarsi l’edizione 2020 del principale meeting italiano di atletica leggera, quinta tappa del massimo circuito internazionale. L’evento che avrebbe portato le stelle dell’atletica mondiale per la prima volta allo stadio San Paolo di Napoli giovedì 28 maggio è stato ufficialmente posticipato per effetto della pandemia globale da Coronavirus.
 
La decisione
La decisione, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, era nell’aria ma, come sottolinea Alberto Milardi, direttore tecnico dell’Atletica Studentesca Rieti “Andrea Milardi”, «benché scontata, quando arriva lascia sempre un po' di amaro in bocca». Come tradizione la compagine Reatina che avrebbe invaso la pista del San Paolo (era la prima volta dopo che da sempre il Golden Gala si era svolto all’Olimpico di Roma con la partecipazione prima delle gare anche del Palio dei Comuni con i portacolori di Rieti che hanno sempre ben figurato nelle staffette del pomeriggio) sarebbe stata nutrita e di qualità: il primatista italiano Davide Re su tutti. «Atleti che stavano seguendo un programma di preparazione finalizzato a Tokyo 2020 – spiega Alberto Milardi - e la tappa italiana della Diamond League nel percorso di avvicinamento ai giochi olimpici era fondamentale. Invece in una settimana rinviate Olimpiadi e il Golden Gala. Bisognerà ora rivedere tutti i programmi di allenamento e gestire gli atleti in una maniera diversa. Passare da obbiettivi a breve termine come potevano essere Golden gala e Olimpiadi tra 5 mesi a giochi olimpici ormai tra un anno e mezzo è diverso per un atleta. A livello generale non è detto che chi sarebbe andato a Tokyo ora ci vada tra 20 mesi. Questo incide anche a livello mentale su un atleta».
 
Gli Europei under 18
Saltati i grandi appuntamenti e con l’attività delle centinaia di ragazzi che si allenavano al Guidobaldi ferme da inizio marzo (l’ultima competizione è stata la campestre ad inizio mese) è difficile, in questo clima di incertezza, programmare anche il futuro. «Speriamo di ripartire prima possibile – dice Alberto Milardi - stiamo aspettando che ci dicano quando si potranno disputare gli Europei Under 18 qui a Rieti. E’ una bella vetrina dal punto di vista organizzativo. Il rinvio, se sarà al prossimo anno, taglierà fuori, purtroppo, anche in questo caso atleti come le annate del 2003 che quest’anno avrebbero potuto partecipare ma non il prossimo anno. Insomma anche per l’atletica, col nostro bel movimento paghiamo caro lo scotto di una emergenza sanitaria che auspichiamo tutti passi il prima possibile».   
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