Rieti, coronavirus, Uil contro Asm:
«E' in confusione, Regnini
convoca una riunione
non prevista dal decreto»

Rieti, coronavirus, Uil contro Asm: «E' in confusione, Regnini convoca una riunione non prevista dal decreto»
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Venerdì 27 Marzo 2020, 11:32
RIETI - «In Asm si convocano riunioni con le Rsa per affrontare gli aspetti organizzativi che riguardano l’emergenza sanitaria dovuta ai rischi del nuovo coronavirus Covid-19. L’appuntamento è stato fissato oggi nel piazzale di via Tancia. Dopo la circolare interna un po’ pasticciata che prevedeva ferie per i lavoratori includendo sia quelle maturate che quelle da maturare, oggi il presidente Regnini compie un altro passo falso: convoca le Rsa per costituire il comitato previsto dal protocollo siglato tra governo e sindacati, dimenticando di coinvolgere anche le organizzazioni sindacali territoriali e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza». Lo dicono in una nota congiunta Alberto Paolucci, Segretario della Uil di Rieti e della Sabina Romana, è Pierluigi Giacomelli, della Uil Trasporti Rieti e Sabina Romana.

«Si decide di convocare un incontro all’aperto quando tutti consigliano di rimanere a casa evitando gli assembramenti, quando tutti consigliano di limitare gli spostamenti, quando si può rischiare anche una salata multa dai 400 ai 3000 euro - dicono Paolucci e Giacomelli - Ci auguriamo quindi che in un momento così complicato, Regnini eviti ulteriori gaffe all’azienda municipalizzata di Rieti e convochi le organizzazioni sindacali e i rappresentati dei lavoratori per la sicurezza, ma non all’aperto, bensì con una più sicura videoconferenza per affrontare così concretamente tutti i punti che prevede il protocollo anticontagio. Rieti sta attraversando un momento estremamente difficile, tutti insieme possiamo e dobbiamo collaborare per prendere le giuste misure in grado di rafforzare la sicurezza e la salute dei lavoratori. Ogni fuga in avanti, ogni riunione che non ha ragione di esistere, fa soltanto crescere la confusione in città. La Uil c’è, c’è sempre stata, ed è in prima linea per offrire il suo contributo».
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