Consorzio di Bonifica, Coldiretti Rieti: «Democrazia garantita dal rispetto delle regole»

Consorzio di Bonifica, Coldiretti Rieti: «Democrazia garantita dal rispetto delle regole»
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Sabato 24 Ottobre 2020, 15:57

RIETI - Dopo la questione di ineleggibilità sollevata da Coldiretti Rieti per i due eletti della lista “Agricoltori Riuniti”, Piero Camilli e Fabrizio Ronca, il Commissario del Consorzio d​i Bonifica Etruria Meridionale e Sabina in sede di convalida degli eletti ha concesso loro 15 giorni per presentare scritti difensivi.


«Lì dove si rispettano le regole, la democrazia è garantita»,così la lista “La Bonifica” che nei giorni scorsi aveva diffidato il Commissario, invitandolo a verificare nel corso delle procedure di convalida, le cause che rendono incompatibile la nomina di Camilli e Ronca.


La richiesta si basa sull’art. 16 dello Statuto, che recita: «Non sono eleggibili e sono incompatibili con la carica di componente il Consiglio di Amministrazione: […] h) coloro che, alla data di indizione delle elezioni, abbiano contenziosi pendenti con il Consorzio». 

Un risultato al quale si è arrivati nell’osservanza del rispetto delle regole, dal momento che Piero Camilli e Fabrizio Ronca, eletti nella lista “Agricoltori Riuniti”, al momento della indizione delle elezioni e della accettazione della candidatura, avevano entrambi contenziosi pendenti con il Consorzio.

Loro stessi hanno attestato, al momento della accettazione della candidatura, la sussistenza di tali contenziosi, optando per una dichiarazione non conforme al modulo predisposto dal Consorzio. 

Nel corpo della dichiarazione hanno, al contrario, sostenuto di non avere contenziosi pendenti alla data della accettazione delle candidature, ma anche questa dichiarazione appare in contrasto con il regolamento elettorale atteso che, anche in quel momento, risultavano ancora pendenti il procedimento di appello proposto dagli stessi candidati avverso la sentenza del Tribunale Civile di Viterbo n. 1304/2018, nonché, per il solo Piero Camilli, un atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo n. 902/2017.

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