Rieti, Conflavoro Pmi: Paola Principessa
coordinatrice del settore Artigiano

Giulio Schifi , Responsabile del settore Giovani Imprenditori Conflavoro PMI Rieti e Paola Principessa in uno dei suoi punti “ricucito” della città.
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Sabato 14 Dicembre 2019, 10:13
RIETI - Paola Principessa è stata investita del ruolo di coordinatrice del settore Artigiano Conflavoro Pmi Rieti.

«Tempi duri per l'Artigianato che deve lottare con le unghie e con i denti per rimanere parte integrante della Cultura Italiana - afferma Roberto Rinaldi presidente provinciale di Conflavoro - Tempi duri per le botteghe degli artigiani che vedono dissolversi anni di tradizione e spirito identitario, di una Italia che va scomparendo. In questi tempi duri però, c'è chi insiste, resiste e rilancia il suo fare artigianato e questa è Paola».

«Molto spesso nella sede di Conflavoro, ci succede di incontrare giovani imprenditori volenterosi e meritevoli come Paola Principessa - prosegue Rinaldi - giovane sarta dal futuro promettente e da una caparbietà imprenditoriale che farebbe intimidire i più blasonati e rodati imprenditori; oggi questa sua caparbietà imprenditoriale e umana, ho voluto premiarla con un ruolo significativo e pieno di responsabilità, premio consegnatogli anche come monito di una collettività spesso miope, al fine di ricordarci che in questa città ci sono giovani “liberi” che meritano spazio e responsabilità». 

Con Giulio Schifi già responsabile del settore giovani imprenditori, lavoreremo in sinergia per creare opportunità e wokshop formativi Paola Principessa afferma «Oggi, credo che ci sia una situazione critica nel settore dell'artigianato per due motivi : il primo concernere una parabola discendente per ciò che riguarda la cultura del lavoro, infatti, ma forse da un bel po', si è perso entusiasmo e voglia di imparare un mestiere, si vuole tutto e subito; il secondo è l'allontanamento dalla qualità, per dare spazio al low-cost, spesso con lavoro al nero».

«Affinché ci sia un futuro per gli artigiani - continua - è indispensabile fare un lavoro di educazione sui più giovani, di modo che possano comprendere ed apprezzare le fatiche, con annesse soddisfazioni del lavoro manuale artigianale e puntare sulla qualità, sulla unicità e sulla interconnessione con un territorio, come accadeva in passato».

«Chiaramente un sistema finanziario a sostegno del settore artigiano attraverso una detassazione ed incentivi per i giovani sarebbe auspicabile. Non è facile, è dura, ma il lavoro professionale viene ampiamente ripagato dalla stima dei clienti soddisfatti, nella vita tutto è perfettibile, ma alla lunga l’amore e dedizione per quello che facciamo vince sempre«.

«A Paola - conclude il Presidente Roberto Rinaldi -  al suo  sorriso smagliante e contagioso, auguro un buon lavoro come punto di riferimento per i molti giovani e non che vogliono incominciare un percorso nel mondo dell’artigianato. Noi tutti della Conflavoro Pmi Rieti saremo sempre al loro fianco».
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