RIETI - Mazzini, Garibaldi, Mameli: tre nomi celeberrimi del Risorgimento italiano che i più ricorderanno senza alcuna fatica dai libri di scuola. Ma insieme a loro potrebbero essere annoverati anche quelli di Ippolito Vicentini, Francesco Battistini, Giuseppe Maffei e Mario Simeoni, 4 reatini legati all’Indipendenza dell’Italia risultando parte attiva della Repubblica Romana del 1849, attiva da da febbraio a luglio di quell’anno. Una breve ma significativa esperienza, primo concreto tentativo di indipendenza di quella che oggi è la Capitale dal potere della Chiesa. Lo stesso Papa Pio IX era stato cacciato da Roma dai repubblicani, i quali però nulla poterono contro le potenze cattoliche che vennero chiamate in causa, prima tra tutte la Francia, con il conseguente ritorno del pontefice sul trono e la fine alla Repubblica.
Vicentini, Battistini, Maffei e Simeoni: nomi che Rieti ricorda in questi giorni, al termine di un ciclo di iniziative e incontri dedicate al Risorgimento, con il concerto della Banda Nazionale Garibaldina, diretta dal maestro Claudio Gamberoni e l’intervento del Coro dell’Associazione Musicale della Cattedra di Poggio Mirteto, diretto dal maestro Massimo Fioravanti, domani alle 17 all’Auditorium di S. Scolastica. Anche così si rende omaggio a questi concittadini illustri, che contribuirono all’indipendenza dell’Italia attraverso l’esperienza della Repubblica Romana: "La costituzione, firmata anche da loro, è alla base di quella in vigore ancora oggi, tanto era democratica e sviluppata per l’epoca" spiega Gianfranco Paris, membro dell'Istituto per la storia del Risorgimento Italiano.
Un evento da non perdere, quello di domani, considerando anche l’importanza della Banda Nazionale Garibaldina, nata da quella comunale di Poggio Mirteto.