Rieti, altri indagati a Poggio Nativo:
i soldi della Pro loco elargiti a tv
e settimanale reatino di candidata
alle Comunali di Rieti 2017

Una foto di Poggio Nativo
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Giovedì 4 Maggio 2017, 21:23 - Ultimo aggiornamento: 22:06
RIETI - Inchiesta conclusa e numero degli indagati che si allarga a Poggio Nativo, dove funzionari comunali, imprenditori e amministratori sono accusati di aver gestito appalti e fondi della Pro loco attraverso un sistema clientelare che contemplava uno scambio di favori tra soggetti pubblici e privati, al centro del quale la Procura ha collocato lo scomparso vice sindaco Vittore Antonini.

I NUOVI NOMI
Ai primi sette indagati si sono aggiunti il sindaco Giuseppe Carconi e gli assessori Angelo Savioli (già vice sindaco) e Pietro Dominici.

LA CAMPAGNA ELETTORALE
Sulla base di intercettazioni telefoniche depositate agli atti, tanti soldi (diverse migliaia di euro) sono stati pagati dalla Pro loco (destinataria di contributi derivanti dall’assegnazione degli appalti) per finanziare l’attività politica dello scomparso Antonini (ritenuto l’amministratore di fatto dell’associazione) attraverso pagamenti elargiti a un periodico e a un’emittente televisiva di Rieti, facenti capo allo stesso editore e regolarmente registrati da una candidata alle prossime comunali di Rieti.

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