Rieti, il Classico Varrone ha visitato
la Corte di Cassazione: presenti
il presidente Canzio e personaggi
del mondo di sport e spettacolo

Il primo presidente della Corte di Cassazione Giovanni Canzio e personalità come Verdone e Florenzi
di Matteo Di Mario
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Lunedì 8 Maggio 2017, 14:55
RIETI - Giornata indimenticabile per alcuni alunni del quinto anno del Liceo Classico Marco Terenzio Varrone, che sabato scorso, 6 Maggio, accompagnati dalla preside Stefania Santarelli e dalla professoressa Nadia Laudazi, si sono recati a Roma per far visita alla Corte di Cassazione.

Si è trattato di un evento unico perché per la prima volta la Corte ha aperto le sue porte agli studenti, che da diverse scuole di tutta Italia hanno risposto con prontezza ad un invito così prestigioso. Tanti i momenti e gli interventi vissuti dai ragazzi, ma soprattutto moltissimi gli ospiti di rilievo. Tra questi, il Ministro della Pubblica Istruzione Valeria Fedeli, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, gli attori Carlo Verdone, l’attrice Laura Morante, il calciatore della Roma Alessandro Florenzi.

La giornata, voluta principalmente per far conoscere ai giovani il ruolo della Cassazione, ha proposto numerosi approfondimenti non solo su temi giuridici, ma anche etici e sociali.

Tutto è cominciato intorno alle 15. Gli studenti, dopo essere stati registrati, sono stati accolti nel cortile della Cassazione dal Primo Presidente della Corte Giovanni Canzio, dal Procuratore Generale Pasquale Paolo Maria Ciccolo e da altri personaggi di spicco del panorama giudiziario italiano, i quali, presentati dal noto conduttore televisivo Tiberio Timperi, hanno tenuto un interessante discorso di apertura e hanno ringraziato tutti i presenti. Applausi anche per l’alunna del Varrone Aurora Caprioli, che ha letto con notevole attenzione un discorso rivolto ai giovani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ad un’altra studentessa il compito, invece, di leggere quello proveniente dalla Santa Sede.

In seguito è intervenuto anche Carlo Verdone, il quale, dopo la proiezione di uno spezzone (girato alla Cassazione) dal film “Troppo Forte”, ha sottolineato l’importanza e la valenza della Corte, non tralasciando però anche alcuni aneddoti cinematografici. Verdone, raccontando episodi comici ed inediti, ha infatti ricordato il momento in cui con Alberto Sordi si trovarono al “Palazzaccio” per realizzare la scena poco prima proposta e ha colto l’occasione per commemorare la figura del grande attore romano, scomparso ormai da quattordici anni.

Più tardi, poco dopo le 17, gli alunni delle scuole coinvolte sono stati suddivisi in tre gruppi, ciascuno dei quali ha assistito, all’interno di alcune aule della Cassazione, ad una conferenza sul tema “le verità nascoste”. Gli aspetti trattati nel pomeriggio sono stati: le tecniche di indagini dei Ris dei Carabinieri, i segreti di internet in un confronto a più voci tra magistrati della Cassazione, rappers e youtubers e infine le verità processuali e l’errore giudiziario attraverso le parole e le riflessioni dello scrittore e magistrato Gianrico Carofiglio.

All’imbrunire, dopo alcuni interventi e saluti di diverse autorità (tra cui il Ministro dell’Istruzione Fedeli e il Presidente della Regione Lazio Zingaretti) e una cena preparata da alcuni studenti di un istituto alberghiero romano, alunni e docenti si sono poi recati presso l’Aula Magna della Corte di Cassazione, dove hanno preso parte alla serata che, al centro dei vari interventi, poneva il tema delle “verità rivelate”. In questo momento dell’evento, condotto dalla giornalista Maria Concetta Mattei, sono stati affrontati quattro argomenti di assoluta attualità: gli abusi, la discriminazione, gli stupefacenti e l’immigrazione.

Una fase della giornata, dunque, piuttosto articolata e coinvolgente, arricchita da numerose e famose presenze, fra cui il calciatore della Roma Alessandro Florenzi, l’attrice Laura Morante (protagonista di un’intensa lettura del famoso discorso di Pericle agli Ateniesi del 431 a.C), la cantante Cixi, il comico Andrea Rivera e il giovane scrittore Giacomo Mazzariol. Al termine della serata, prima di salutare tutti gli intervenuti, il presidente Canzio ha ringraziato vivamente le scuole di tutta la penisola presenti e ha risposto con precisione ad alcuni quesiti prestabiliti fin dall’inizio della manifestazione.

“Una giornata intensa ma allo stesso tempo estremamente formativa - commentano, al termine dell’evento, alcuni degli alunni del Classico Varrone - che ci ha permesso di conoscere e apprezzare dal vivo gli interventi e le considerazioni di grandi personalità non solo del mondo giudiziario, ma anche di quello dello sport e dello spettacolo. Quest’anno la nostra scuola ci ha offerto tantissime opportunità di vera crescita - concludono gli studenti -  e di questo non dobbiamo essere altro che orgogliosi e onorati”.
 
 
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