Cittaducale, il Giardino degli Angeli per ricordare gli infermieri vittime del Covid / Le foto

Il Giardino degli Angeli
di Daniela Melone
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Domenica 6 Dicembre 2020, 20:56 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 01:10

RIETI - Un grande prato verde sul quale i bambini giocano o iniziano il percorso della formazione cristiana, accoglie da oggi anche un importante omaggio al personale infermieristico, deceduto in Italia a seguito della pandemia. È il “giardino degli angeli” iniziativa realizzata al centro pastorale di Santa Rufina, dalla sempre attiva associazione del territorio “Rulli e Cantine”, presieduta da Sandro Angeletti.

 

“Abbiamo messo a dimora 59 piante d’ulivo – spiega il presidente – per onorare il sacrificio immenso di infermiere ed infermieri, sempre in prima linea nell’aiutare i malati, meritavano la giusta attenzione.

Non vogliamo dimenticare il loro sacrificio, l’impegno di tanti uomini e donne, che durante la prima quarantena abbiamo ricordato, donando loro anche tute protettive. Ringrazio i membri del direttivo Roberta Passarani, Gianfranco Carloni, Adimar Lilli e Marcello Cruciani, Conti Piante e a Matteo Graziani per la collaborazione”.

In concomitanza con la cerimonia, è stata illuminata la stella cometa del paese, segno di speranza, che resterà accesa fino all’Epifania. L’accensione è stata accompagnata dal sottofondo musicale eseguito da Ettore Rivarola, del gruppo 6/8 'ensemble.

Alla posa della targa commemorativa, posta su un tronco d’ulivo e sormontato da un angelo, ha preso parte il sindaco di Cittaducale Leonardo Ranalli, il parroco don Emmanuele Dell’Uomo D’Arme, Felicia Stagno e Giovanna Maria Picuti, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Rieti, Vittorio Falchetti Ballerani, capo del personale degli infermieri e Antonio Boncompagni, direttore del distretto Rieti 1. È pervenuta anche una lettera dalla presidente degli infermieri d'Italia Barbara Mangiacavalli che ha sottolineato l’importanza del ricordo del sacrificio compiuto.

L’associazione ha donato al paese anche due alberi di Natale: al centro pastorale c’è quello in ferro, mentre davanti la chiesa di Santa Maria del Popolo fa bella mostra di sé un albero vero.

“Per l’albero in ferro ringraziamo Tutto Serramenti, 2 esse edilizia di Strollo, edilizia Sts, Giovanni Paris e Angelo Minichetti – dice Angeletti - Per l’albero in piazza Santa Maria del Popolo si ringrazia l’amministrazione comunale, Giovanni Falcone, Giovanni Paris e Angelo Minichetti”.

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