Rieti, gravissimo il ciclista investito
in via Dentato: caccia al pirata,
si cerca un'auto di colore scuro,
visionati i filmati delle telecamere

RIETI - Versa in condizioni gravissime il 57enne reatino Mario Angeletti. speronato e travolto la notte di martedì da un’auto pirata, lungo viale Marco Curio Dentato. L’uomo, due figli e operaio per una ditta di rimozione macerie operante ad Amatrice, versa in condizioni critiche con fratture multiple e versamenti emorragici nel reparto rianimazione del policlinico Gemelli di Roma, dove è stato trasferito nella notte a causa della gravità del suo quadro clinico. A destare maggiore preoccupazione è la vasta emorragia cerebrale del piano nucale in conseguenza del violento trauma cranico subìto.

CACCIA ALL'AUTO PIRATA
Ma intanto da parte della Polizia - Squadra volante e Polstrada – è scattata la caccia all’uomo, anzi a un’auto di colore scuro, molto probabilmente nera o blu. La bicicletta da passeggio è stata oggetto di controlli ed esami peritali per rilevare eventuali elementi che potrebbero rivelarsi utili alle indagini, non soltanto per risalire alla dinamica del sinistro ma anche per valutare la presenza o meno di tracce di vernice che potrebbero identificare in maniera inequivocabile almeno il colore della vettura. In quel tratto di strada risultano installate diverse telecamere di videosorveglianza: quelle dell’aeroporto militare, del centro commerciale «L’aliante», della tabaccheria e del mobilificio «Gianni&Gianna», i cui filmati potrebbero essere decisivi per le indagini.

RACCOLTE DIVERSE TESTIMONIANZE
Sono state anche raccolte dalla polizia diverse testimonianze di chi, subito dopo l’incidente, ha visto transitare lungo viale Dentato alcune auto. A dare l’allarme è stato uno straniero che, dopo aver assistito all’incidente, ha visto il mezzo dileguarsi senza però riuscire a fornire ulteriori indicazioni sul modello o sulla targa. Si cerca un’autovettura di colore scuro che si sarebbe poi diretta verso la rotatoria di Madonna del Cuore a ridosso della Pizzeria «Da Ciccio» per poi imboccare viale Alberto Fassini. Qui si sono perse le tracce del veicolo. Riconoscimento che è risultato difficoltoso anche a causa dell’illuminazione praticamente assente in un tratto dove i due fitti filari di alberature presentano rigogliose chiome che arrivano anche a un metro e mezzo da terra, mentre alla base del fusto ci sono spesso folti succhioni e ricacci.

IL CICLISTA AL GEMELLI
Angeletti rimane in condizioni critiche: lo speronamento è stato piuttosto violento ed è stato udito da numerose persone presenti nelle vicinanze. L’uomo è stato sbalzato dalla sella ed è caduto rovinosamente a terra cadendo sull’asfalto lontano dal luogo dell’impatto mentre la sua bicicletta – rimasta visibilmente ammaccata - è volata a lato della carreggiata vicino alle alberature. L’appello delle forze dell’ordine è rivolto sia a eventuali testimoni oculari che al conducente dell’auto perché si costituisca ammettendo le proprie responsabilità.