una struttura prefabbricata, interamente realizzata in legno, che si trova accanto al principale villaggio delle Soluzioni
abitative di emergenza (Sae) che ospita le famiglie sfollate dal terremoto dal centro storico di Accumoli.
«Questa struttura prefabbricata - ha detto il vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili durante la funzione - è un segno che tutto può venir meno, meno la certezza che siamo chiamati a ricominciare. E si ricomincia a partire da Dio che ci convoca sempre di nuovo. Qui verremo non per "intrattenercì tra noi", ma per "trattenercì con lui". Oggi tutto tende all'intrattenimento, mentre il nostro cuore cerca di essere trattenuto da qualcuno. E avrà un'altra funzione questa modesta struttura. Ciò che blocca la ricostruzione - ha aggiunto Pompili - non è solo la burocrazia, ma la frenesia di ciascuno di farsi strada da solo, contro tutti. Soltanto insieme si riuscirà a trovare la strada».
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