Presto Rieti avrà un Centro diurno per minori e giovani affetti da autismo

Presto Rieti avrà un Centro diurno per minori e giovani affetti da autismo
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Mercoledì 2 Febbraio 2022, 15:18 - Ultimo aggiornamento: 15:19

RIETI - Su iniziativa dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Rieti, Giovanna Palomba, la Giunta del Comune di Rieti ha approvato lo schema di accordo con il Consorzio Sociale RI/1 per la realizzazione di un Centro Diurno per disabili con specializzazione minori e giovani adulti affetti da autismo presso i locali comunali del “Nespolo” a Lisciano.

L’importante accordo prevede la concessione al Consorzio Sociale RI/1 in comodato d’uso gratuito da parte del Comune di Rieti dell’immobile di proprietà comunale che ospiterà il nuovo Centro per minori e giovani adulti affetti da autismo e anche la nuova sede degli uffici del Consorzio stesso.

L’importante servizio – previsto nel Piano Sociale di Zona 2021-2023 – verrà portato avanti nell’ambito del Consorzio Sociale RI/1, avvalendosi delle risorse distrettuali, e si avvarrà di equipe specialistiche ed esperti del settore. Il Centro Diurno sarà aperto per 5 giorni a settimana e nelle prossime settimane, in virtù dell’accordo raggiunto, sarà pubblicato l’apposito bando per l’individuazione del gestore.

E’ importante sottolineare che, grazie anche ai lavori di ristrutturazione che saranno condotti dal Comune di Rieti, lo stesso immobile continuerà ad ospitare anche l’Associazione bandistica di Lisciano in alcuni locali già concessi precedentemente in comodato d’uso.

«Raggiungiamo così un grande obiettivo dei servizi sociali della Città e dell’intero territorio – spiega l’assessore Giovanna Palomba – Ho spinto fortemente per arrivare a questo risultato che, grazie al comodato d’uso dell’immobile di Lisciano da parte del Comune di Rieti, e al favorevole recepimento da parte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Sociale RI1, permetterà finalmente la nascita di un Centro dedicato ai ragazzi e ai giovani adulti affetti da autismo, oltre a divenire la sede degli uffici del Consorzio e di altre attività collaterali.

Rieti e il suo hinterland avevano estremo bisogno di un Centro di questo tipo che fornirà prestazioni socio-educative, di socializzazione, di aggregazione e recupero con lo scopo di favorire il benessere psicofisico del cittadino con disabilità, di migliorare la sua qualità di vita e di prevenire il disagio e il rischio di emarginazione. Sono particolarmente soddisfatta del risultato raggiunto che consegna finalmente a tante famiglie un servizio necessario e, anzi, individuato come uno dei livelli essenziali delle prestazioni sociali. La soddisfazione è anche perché, con questo ed altri risultati che abbiamo raggiunto recentemente, si consolida ancora di più il rapporto tra la Città di Rieti e il Consorzio Sociale RI1 nell’ambito della gestione associata di determinati servizi, segno che il lavoro determinato e incessante degli ultimi anni ha permesso di rafforzare la gestione associata di determinati servizi e il miglioramento e l’ampliamento dell’offerta di prestazioni alla cittadinanza. Una visione di servizio sociale più moderna e più forte, a servizio dell’intero territorio».

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