"Assalto" al simbolo di Rieti:
Narni rivendica il centro d'Italia

Centro d'Italia
di Emanuele Laurenzi
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Domenica 1 Marzo 2015, 22:57 - Ultimo aggiornamento: 23:18
RIETI - Assalto al centro d’Italia. Rieti rischia di perdere il suo simbolo più importante, insidiato da Narni. La cittadina umbra è balzata agli onori della cronaca nazionale, con tanto di servizio sul Tg 1 delle 20 di domenica sera, per avere dichiarato di essere la detentrice del centro geografico del nostro Paese. La teoria poggia sugli studi di un perugino che, usando la cartografia militare, avrebbe identificato senza ombra di dubbio il vero centro d’Italia. Niente piazza San Rufo e men che meno la caciotta: il vero Umbilicus Italiae sarebbe appena fuori il centro abitato di Narni, in un bosco che è stato già ribattezzato “bosco centro d’Italia”. A differenza di quelli reatini, gli amministratori del capoluogo umbro avrebbero già pronto un piano di sviluppo turistico, che prevede la creazione di un percorso europeo, ma anche una strategia di marketing per sfruttare le positive ricadute in termini commerciali. La notizia circolava già da qualche giorno, apparsa sui siti internet di informazione dell’Umbria, su alcuni giornali locali e battuta dall’Ansa già tra il 26 e il 27 febbraio. Nonostante ciò, dal Comune non è arrivata alcuna risposta in merito ad un argomento che sta a cuore alla stragrande maggioranza dei reatini, da sempre orgogliosi della simbologia di piazza San Rufo. Oltre a questo, va considerato che anche sul web la maggior parte dei siti turistici e la stessa wikipedia parlano di Rieti come centro d’Italia. Il servizio del Tg 1 non è passato inosservato ed ha scatenato un vivace dibattito sulle pagine facebook di molti reatini che, adesso, aspettano un segno di vita da parte del sindaco Simone Petrangeli.