Rieti, centro anziani chiuso e nel cortile
esterno spunta ora la palestra

Area ex Piaggio
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Martedì 9 Giugno 2020, 00:46 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 03:06
RIETI - Centro anziani chiuso per il periodo di emergenza coronavirus e nel cortile esterno spunta ora la palestra.
Fuori gli anziani e i pensionati, dentro i cultori del fitness. Cambiano gli inquilini all’ex Piaggio di viale Maraini, struttura chiusa a causa dell’emergenza coronavirus, che da ieri ospita corsi di aerobica allestiti da una palestra privata nel piazzale esterno dell’edificio dove, rispettando le norme sul distanziamento sociale, sono stati disegnati gli spazi riservati agli allievi. Un cambiamento preceduto da grandi striscioni collocati attorno alla recinzione esterna dell’ex Piaggio - storico dopolavoro intitolato al senatore Erasmo, frequentato dai dipendenti dell’ex zuccherificio, ceduto all’amministrazione comunale da un costruttore come permuta delle opere di urbanizzazione da pagare per interventi edilizi eseguiti in viale Maraini - che da subito hanno suscitato l’attenzione, ma anche inevitabili interrogativi, sulla gestione futura della struttura che dagli anni ‘80 rappresenta, a livello cittadino, un preciso punto di riferimento per persone appartenenti a determinate fasce di età.

Le richieste
E proprio da molti frequentatori storici sono partite le prime richieste di chiarimento rivolte al Comune perché si teme che l’arrivo di discepoli/e dell’aerobica possa rappresentare un primo passo verso una trasformazione, seppure parziale, del centro sociale. Segnali di abbandono all’interno, del resto, non mancano, come quelli che caratterizzano lo stato dei campi da tennis, una volta molto frequentati anche da esterni, ma oggi ricoperti di erbacce e degradati. Da Palazzo di città, proprietario dell’area e dell’immobile, fanno sapere che è stata accolta la domanda presentata dalla società Planet per allestire all’aperto i corsi di aerobica, dalle cinque del pomeriggio alle nove di sera di ogni giorno (orario che ha suscitato qualche protesta da parte degli inquilini dei palazzi che sorgono davanti all’area), in quanto negli attuali locali della società in via Liberato di Benedetto, distanti poche decine di metri in linea d’aria, non sarebbe possibile accontentare le richieste di tutti gli iscritti essendo stato necessario ridurre drasticamente gli spazi per l’emergenza Covid-19. Il rilascio dell’autorizzazione (firmata da chi?) ha però suscitato qualche inevitabile mal di pancia, soprattutto da parte di coloro che vorrebbero attendere la fine dell’emergenza per restituire l’ex Piaggio alla piena fruizione di anziani e pensionati e temono una difficile coabitazione futura tra realtà profondamente diverse.
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