Rieti, centauro originario del Reatino morto sulla via Tiburtina

Alessandro Petroni
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Sabato 24 Ottobre 2020, 00:10

RIETI - Domenica il tragico incidente in moto. Ieri mattina, tra dolore e lacrime, l’ultimo saluto al 45enne Alessandro Petroni di Collegiove Sabino che ha perso la vita a Roma lungo la Tiburtina. Il giovane stava procedendo nel tratto Setteville quando, per cause in accertamento, è caduto dalla sua motocicletta, una Aprilia 1000, finendo poi travolto da un Suv che sopraggiungeva, guidato da un cittadino romeno. Inutili i soccorsi subito allertati: Petroni è deceduto praticamente sul colpo. Ieri la cerimonia funebre per “Flash” - come tutti lo chiamavano - la cui scomparsa ha gettato nel dolore sia la comunità sabina di Collegiove che quella di Guidonia dove da tempo il 45enne lavorava come impiegato comunale.

I funerali sono stati celebrati a Guidonia nella chiesa di Sant’Alessio a Case Rosse. Oltre ai genitori Alessandro lascia un fratello e la compagna Martina. La salma dell’uomo è stata poi trasferita e tumulata nel cimitero di Collegiove Sabino, suo paese di origine e dei genitori Mario e Maria. “Flash” - il centauro buono - era impiegato nella squadra del Settore Lavori pubblici, amato e benvoluto da tutti, tecnico competente e affidabile. Anche il primo cittadino di Guidonia Michel Barbet ha espresso parole di cordoglio e vicinanza alla famiglia colpita da questo doloroso lutto per una morte così improvvisa e prematura.

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