Assoluzione con formula piena sollecitata dall’avvocato Emanuele Chiarinelli anche per Mario Ferretti, titolare della ditta Sticrig che esegui i lavori: «L’impresa ha operato in base ai titoli edilizi e ai progetti esibiti dalla proprietà ed è estranea al successivo cambio di destinazione d’uso degli immobili, avvenuto quando aveva già realizzato le opere». Una difesa che Chiarinelli ha replicato anche in favore di Giuliano Turchetti, funzionario del Genio civile, autore del parere di congruità alla normativa sismica espresso per l’ex chiesa di San Giorgio, destinata a ospitare spettacoli culturali, dopo la riunione della Commissione provinciale di vigilanza sui locali pubblici: «Decise sulla base delle informazioni fornite dal Comune e dalla richiedente Fondazione Varrone, non è imputabile».
Assoluzioni sollecitate anche per gli altri imputati (per l’ex presidente della Fondazione, Innocenzo de Sanctis, è stata già sollecitata dagli avvocati Vincenzo Martorana e Genoveffa Muratori): l’architetto Paolo Lancia, difeso dall’avvocata Antonietta Parrella (falso riferito a un collaudo di agibilità), e per il geologo Roberto Seri (falso nella certificazione relativa all’ascensore), assistito dall’avvocata Elena Labonia. La sentenza è stata calendarizzata per il prossimo 17 luglio.
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