Rieti, Cavalli Infiocchettati da record:
oltre 215 equipaggi nella sfilata
Iacobucci: "Grande soddisfazione
Pensiamo a consorzio tra enti" / Foto

Cavalli Infiocchettati (Foto Meloccaro)
di Emanuele Laurenzi
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Domenica 28 Gennaio 2018, 19:39 - Ultimo aggiornamento: 20:19

RIETI - Trentottesima edizione all’insegna del tutto esaurito per la sfilata dei Cavalli Infiocchettati. Un corteo di oltre 210 cavalli, quattro carrozze e le pattuglie ippomontate delle forze dell’ordine hanno animato la città dalle prime ore del pomeriggio, sfilando in alcuni casi tra due vere e proprie ali di folla. Un successo annunciato per una manifestazione che richiama la storia popolare reatina e che ormai è un immancabile appuntamento per i reatini e per molte persone che vivono nelle province del centro Italia.
 

 
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Grande partecipazione anche tra i cavalieri, con equipaggi che sono arrivati da da Stroncone, Viterbo, L’Aquila, Avezzano, Magliano dei Marsi e molte altre zone dell’Abruzzo, dell’Umbria e della Toscana. A favorire la grande festa anche una stupenda giornata di sole che ha spinto tantissime persone a scendere in strada per assistere alla sfilata. La zona più frequentata è stata quella di Porta d’Arce, con Piazza Chiesa del Suffragio al centro di tutte le attività. Fin dal mattino molti stand che vendevano prodotti locali, poi la sfilata in costume per rievocare il rito della benedizione dei cavalli che i carrettieri svolgevano nella chiesa di Sant’Antonio Abate. A metà pomeriggio c’è stato anche il saluto delle autorità dal palco sistemato all’inizio di via Garibaldi. Grande soddisfazione da parte dell’Associazione Porta d’Arce e del Presidente Valentino Iacobucci, che anche quest’anno ha messo in piedi un’edizione da record. Parlando dal palco, Iacobucci ha fatto cenno anche al futuro della manifestazione.
“Meglio di così non poteva andare. Un ringraziamento alle forze dell’ordine e alla Municipale, per il grande presidio che è stato fatto. Non ci sono stati problemi di nessun tipo e questo ci fa piacere. Andando avanti le situazioni sono sempre più difficile, stare dietro alle normative non è facile, ma noi siamo orgogliosi del risultato. La manifestazione ora dovrebbe essere gestita da un consorzio di più enti, con l’Associazione Porta d’Arce che dovrebbe fare da garante. Questo è il nostro obiettivo e questa è la strada che vorremmo seguire per far crescere sempre di più i Cavalli Infiocchettati”.

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