Npc vittoriosa, Cattani: «Importanti i 2 punti». Rossi: «Bravi a restare mentalmente nella gara». Foto

La gioia dei giocatori della Npc (foto Enrico Meloccaro)
di Emanuele Laurenzi
3 Minuti di Lettura
Domenica 22 Novembre 2020, 21:45

RIETI - Un balletto a metà campo con Steve Taylor sulle note di "Su jemo a Termenillu". E' la festa per l'esordio vincente in campiomnato di Giuseppe Cattani. Il patron della Npc Rieti si gode i 2 punti al termine di una sfida che sembrava vinta, persa, poi rivinta, poi ripersa e infine è stata vinta.

 

«Abbiamo ricominciato da dove ci eravamo fermati» dice il presidente con la voce che ormai è un ricordo, persa per urlare nei momenti caldi della partita. «Loro erano rimaneggiati - aggiunge Cattani - ma hanno dimostrato comunque di essere una grande squadra.

La nostra è stata la classica gara della Npc: non abbiamo ammazzato la partita, ma non abbiamo neanche mai mollato. E' stata una partita difficile, ma l'importante era portare a casa i 2 punti. Avevamo tutta la pressione addosso, non era facile per noi perché volevamo vincere a tutti i costi all'esordio in casa nostra. Ci siamo riusciti, bene così. Ora guardiamo avanti. Abbiamo 10 giorni davanti prima della prossima partita e li impegneremo per lavorare e prepararci».

La prossima sfida per i reatini è in calendario sempre al PalaSojourner contro la San Severo di Lino Lardo, che si giocherà mercoledì 2 dicembre alle 20. Domenica prossima la Npc non giocherà a Ferrara perché la sfida è stata rinviata al 23 dicembre per l'impegno di alcuni giocatori romagnoli con le nazionali juniores. Il coach Alessandro Rossi, per ora, si gode il successo con un pensiero rivolto anche a chi non c'era: «Mi auguro aver dato soddisfazione a chi ci ha seguito da casa. Non aver avuto gente al palazzo è stato bruttissimo: dopo 8 anni aver visto le tribune vuote mi ferisce, anche perché il senso di tutto quello che facciamo è rivolto ai tifosi. Spero che la prestazione della squadra, seppur non brillantissima in certi momenti, sia stata apprezzata. Siamo stati bravi a non mollare mai. Era l’esordio più difficile che potessimo avere vsita la caratura dell’avversario».

Anche il tecnico reatino ha sottolineato la grande pressione che c'era sulla squadra e la capacità di reazione dopo passaggi a vuoto. «La cosa più difficile - ha aggiunto Rossi - era stare emozionalmente nella partita, facendo giocate importanti in un palazzo vuoto e in una situazione in cui la pressione era tutta su di noi. Siamo stati bravi a rimanere attaccati alla sfida con l’orgoglio, anche se non siamo brillanti a livello tecnico. Soprattutto nel primo tempo abbiamo sbagliato molto a livello offensivo, non capendo la partita. Ripeto: siamo stati bravi per l’atteggiamento e per la grande voglia di vincere. Speriamo che questa vittoria ci dia uno slancio».

Sul fronte avversario, il coach dei toscani Carrea non ha potuto nascondere la propria delusione per una vittoria sfumata nel finale. «Nel momento chiave della partita - spiega il tecnico - abbiamo perso 2 palloni che hanno cambiato inerzia. Non li dovevamo perdere. Magari possiamo pensare che con Marks e Saccagi non li avremmo persi, oppure possiamo pensare che non li dovevamo perdere comunque. Spero che i miei giocatori pensino a questa seconda ipotesi perchè il nostro "patto" è quello di non cercare mai alibi in una stagione difficile come questa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA