Rieti-Catania resta a rischio:
il Gos rinviato a giovedì.
Licenza, steward e servizio
sanitario i "punti caldi"

RIETI - Sono almeno tre i punti salienti sui quali si dovrà concetrare l'attenzione del Rieti calcio, per evitare che la sfida in programma domenica contro il Catania allo stadio "Manlio Scopigno", si giochi a porte chiuse facendo scattare in automatico l'esclusione dal campionato. Dalla riunione Gos conclusasi poco fa, lunedì 25 novembre, in Questura sono emerse infatti, una sere di criticità sulle quali lavorare in seduta stante e risolvere inderogabilmente entro e non oltre giovedì, quando verrà presa una decisione definitiva.

LICENZA E STEWARD
In primis serve produrre nuovamente la licenza dello stadio (ex art. 68) che dopo essere stata intestata a Troise, va aggiornata e riconsegnata dal Comune di Rieti a Riccardo Curci. Inoltre, l'Osservatorio delle Manifestazioni Sportive, dopo il "porte chiuse" ed i fatti di domenica scorsa, ha richiesto una revisione generale del dossier, tra cui le certificazioni riguardanti la società di stewarding che prim'ancora del cambio societario, erano già operativi allo "Scopigno". Quì però il discorso da fare è duplice visto che c'è di mezzo anche un arretrato che - inevitabilmente - la LC Servizi rivendica e che, almeno in parte, va sanato, pena la mancata garanzia del servizio stesso. 

LA CROCE ROSSA AVVISA
Idem la sezione di Rieti della Croce Rossa Italiana, deputata a gestire il servizio sanitario sia in campo che sugli spalti: entro mercoledì chiede di poter ottenere una parte di arretrato, altrimenti non garantirà la presenza. E tanto gli steward, quanto la Cri, rappresentano dei servizi essenziali senza i quali l'evento o si gioca a porte chiuse o, addirittura, nenche comincia.