Castel Sant'Angelo, gli "Scolorati"
mettono la firma fuori Comune
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CASTEL SANT'ANGELO - Avevano invitato tutti a partecipare, lasciando pensieri e spunti colorati per altre performance artistiche da mettere in piedi. A disposizione avevano messo una cassetta in Corso Roma, ad Antrodoco, e la loro pagina facebook, restando in attesa.

Ma questa, per Gli Scolorati, è durata il tempo di un tocco di pennello. Così, ricevuto un invito da Castel Sant'Angelo - dai comitati organizzatori delle manifestazioni «Le vecchie cantine» (in corso a Ponte) e «Dolce Primavera» (festeggiata a giugno a Lago di Paterno) - hanno dato forma, nella notte tra venerdì e sabato, ad un'incursione di colore fuori porta. Armati di bombolette di vernice e di «attrezzi» del mestiere, hanno lasciato la loro firma e una scia di tinte nel vicino Comune, a testimoniare come la loro ondata di sfumature non abbia natura polemica, né politica, ma eslusivamente «artistica».

Nelle due zone di Castel Sant'Angelo, il gruppo del flash color ha installato palloncini colorati e striscioni per segnarne il passaggio e onorare le due manifestazioni culturali.

E non importa se quella del «Dolce Primavera» è già andata in scena al Lago di Paterno perché anche «se è passata gli Scolorati - recita uno striscione apposto all'ingresso del lago di Paterno - non l'hanno dimenticata». E se di questa viene rispolverato il ricordo, dell'altra, «Le Vecchie cantine» in programma da ieri fino ad oggi nella frazione di Ponte, viene scaldata la cornice e l'atmosfera con distese di palloncini colorati. «Voi aprite le cantine - scrivono su un altro striscione che campeggia a Ponte - noi le riempiamo di sCOLORati» .

I ringraziamenti da Castel Sant'Angelo corrono veloci, a raccontare l'emozione di chi ieri mattina si è ritrovato avvolto da un armonico ritmo di colori. Riuscito anche stavolta il colpo gobbo degli Scolorati, il primo messo a segno oltre il confine antrodocano. E non importa se qualcuno si è divertito a svuotare la cassetta destinata a raccogliere messaggi prima ancora che lo facessero loro, venerdì sera, perché gli Scolorati - rassicurano - di mollare, non ne hanno la minima intenzione.