Rieti, entrano e occupano abusivamente una villetta all'insaputa del proprietario: arrestati

Carabinieri
di Emanuele Faraone
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Sabato 22 Ottobre 2022, 00:10

RIETI - Arresto convalidato e contestuale decreto di rimessione in libertà nei confronti di due giovani di nazionalità marocchina, che avevano occupato abusivamente una villa, ovviamente all’insaputa del legittimo proprietario, che ha richiesto poi l’intervento dei carabinieri. I due, entrambi 20enni, erano stati arrestati nei giorni scorsi, finendo in manette dopo essersi impossessati abusivamente e illegittimamente di una graziosa villetta ad Antrodoco, in quei giorni non abitata. Anche la posizione, lontano dal viavai e un po’ defilata rispetto all’agglomerato del paese, aveva favorito l’azione dei due stranieri, che si erano insediati nell’edificio all’insaputa dei legittimi proprietari, ignari di quanto stesse accadendo all’interno della loro proprietà. La scoperta e la segnalazione di quell’appropriazione illegittima e della violazione di domicilio erano partite dallo stesso proprietario dell’abitazione che, a sua volta, era stato contattato da alcuni vicini di casa, che gli avevano riferito di vedere, molto spesso, le luci accese all’interno della casa.

La segnalazione. Così - nei migliori rapporti di buon vicinato, sapendo che il proprietario non era presente - hanno ipotizzato che avesse dimenticato di spegnere le luci.

Quindi in maniera del tutto naturale avevano contattato il proprietario della villetta per avvisarlo. Una volta sul posto, nel vedere una porta aperta, aveva subito segnalato il fatto ai militari dell’Arma. Immediato il controllo da parte di una pattuglia di carabinieri, i quali avevano riscontrato segni inequivocabili di presenza di persone nell’immobile, ma nessuno all’interno e, inoltre, evidenti segni di effrazione di una finestra. Segnali chiari e inequivocabili che solo in tarda serata hanno poi trovato tutte le conferme a quanto si era ipotizzato stesse accadendo nell’immobile di Antrodoco. Infatti la presenza di alcune luci viste all’esterno dell’abitazione hanno fatto scattare subito il blitz dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile. I militari dell’Arma, una volta nelle pertinenze dell’abitazione, hanno notato la presenza dei due giovani che però, alla vista dei carabinieri, si sono dati subito a una precipitosa fuga a piedi nell’area boscata circostante, sperando di riuscire a dileguarsi, favoriti dal buio della notte. Sulla scia dei due fuggitivi, i carabinieri sono riusciti a raggiungere e a bloccare i due marocchini che sono stati poi tratti in arresto. Difesi e assistiti dagli avvocati del foro di Rieti, Eusebio Graziosi e Morena Fabi, nei loro confronti c’è stata la convalida della legittimità dell’arresto e decreto di rimessione in libertà, mentre per il padrone di casa, un sospiro di sollievo nel riavere libera la propria abitazione.

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