RIETI - Carlo Verdone è l’ospite d’onore della manifestazioneche conclude la serie di incontri svolti per ricordare il quarantennale della fondazione della Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) Associazione di Rieti. L’evento si svolge a Cantalupo, sede della Delegazione sabina della Lilt in riconoscimento del grande lavoro da questa svolto nella diffusione del concetto di “prevenzione” in tutto il territorio. Va sottolineato l’impegno del Delegato dottor Luciano Fabrizi che ha avuto il costante appoggio del sindaco Paolo Rinalduzzi, se oggi ben tredici comuni fanno parte della Delegazione e partecipano assiduamente alle varie attività.
Il presidente della Lilt di Rieti, dottor Enrico Zepponi, ha dichiarato «abbiamo ritenuto di ricordare i quaranta anni della nostra Associazione con due manifestazioni: quella del 13 aprile a Rieti e quella odierna a Cantalupo perché dopo il rallentamento delle iniziative di prevenzione sul territorio, dovuto alla pandemia da Covid, vogliamo dare un segnale a tutti i nostri associati, e alla popolazione, che ricominceremo al più presto le nostre attività per rispondere alle tante richieste che ci giungono da tutta la provincia. L’importanza di portare in Sabina il messaggio della medicina preventiva era sentita da tempo – prosegue Zepponi – ma la possibilità è emersa negli ultimi anni grazie alla determinazione della nostra Dirigenza e alla disponibilità dell’Amministrazione di Cantalupo e del Sindaco Rinalduzzi, dove la Lilt Rieti ha trovato la sede della sua Delegazione.
Per improvvisi impegni familiari il Sottosegretario di Stato Gianpaolo Sileri, che aveva dato la sua adesione, ha comunicato di non poter essere presente e ha inviato una lettera, letta durante il convegno.