Carlo Valente: da oggi online il nuovo album dell'artista reatino “Metri Quadrati”

Carlo Valente: da oggi online il nuovo album dell'artista reatino “Metri Quadrati”
di Lorenzo Quirini
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Lunedì 6 Marzo 2023, 10:40
RIETI - Attraversare l’amore centimetro dopo centimetro, come si attraversava la propria stanza durante i mesi di lockdown. C’è anche questo nel nuovo album di Carlo Valente  “Metri Quadrati” (Totosound), da oggi disponibile sulle piattaforme online: 6 brani inediti, più un brano scritto da Pino Marino e una cover di De Gregori a comporre il nuovo lavoro di Valente, che non ha lasciato nulla al caso per quanto riguarda i testi, usando sapientemente anche elementi di musica elettronica, oltre all’inseparabile chitarra e all’inconfondibile voce graffiante.

Scrivere canzoni per evadere dalla noia della quarantena: un sentimento che si percepisce particolarmente in “Metri Quadrati”, la titletrack definita da Valente una “Avvelenata 2.0”. Lo si capisce ascoltandola: non manca il livore che si respira anche nel brano di Guccini, ma che Valente è bravo a mettere in relazione con il lockdown. Un'evasione che si sviluppa sia in senso orizzontale, arrivando in posti remoti come  in “Mentre qualcuno nasce a Belgrado”, sia in verticale, fino a toccare il cielo con un dito. Basti ascoltare “Corpi Celesti”, dove l’amore attraversa lo spazio e le dimensioni o anche “Due Righe”, nella quale Valente celebra l’amore persino quando giunge alla sua fine:  «Penso che l'amore in fondo sia trionfo di rovine e per essere davvero immortale conosce il suo tempo e sa che una cosa è reale, solo se esiste la fine».

Risale al 2017 l'album "Tra l'Altro", che contiene il brano "Crociera Maraviglia": ascoltandolo risulta evidente il nesso con  “Disastro aereo sul canale di Sicilia”, pezzodi De Gregori che Valente reinterpreta nel suo nuovo disco: «Ho riscoperto questo brano presente nell’album “Buffalo Bill” e me ne sono innamorato – spiega il cantautore – Probabilmente può essere considerato il sequel di Crociera Maraviglia, perché sembra iniziare da dove finisce la mia canzone». Il brano di Valente si riferisce ad un naufragio di un barcone di migranti, quello di De Gregori ad un aereo che precipita proprio nello stesso mare: «È il solo accenno politico nel disco – osserva Valente – come un filo che collega “Tra L’altro” a “Metri Quadrati”». 

Questo e molto altro negli 8 brani da oggi disponibili su Spotify e presto portati anche sul palco: «È un album che va suonato in Primavera" scherza Valente, promettendo ulteriori novità per le prossime settimane.  
 
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