RIETI - Parte nel capoluogo il progetto “Psy-police” in difesa e tutela dei carabinieri. La delicatissima tematica dei suicidi tra gli appartenenti all’Arma dei carabinieri torna in primo piano. Non solo a livello locale con il 57enne militare reatino in servizio presso la stazione di Poggio Moiano che si era tolto la vita lo scorso mese di agosto, ma anche a livello nazionale con l’ennesimo gesto estremo che si è verificato nei giorni scorsi con un luogotenente che ha rivolto l’arma verso se stesso. Un tragico evento che ha portato il sindacato Unarma a chiedere – sia a livello nazionale con il segretario generale Antonio Nicolosi che in ambito provinciale con l’intervento del segretario Giorgio Salustri – maggiore attenzione ed un serio esame valutativo non più procrastinabile.
Dall’inizio dell’anno infatti sono stati ben 20 i carabinieri che, tragicamente, hanno scelto di togliersi la vita.