Rieti, carabinieri: cerimonia per il 207° anniversario dalla fondazione. I dati delle attività

La cerimonia a Rieti
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Sabato 5 Giugno 2021, 13:37

RIETI - Cerimonia a Rieti per la festa dei carabinieri.

La ricorrenza

Oggi 5 giugno 2021, ricorre il 207° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Data coincidente con la concessione (nel 1920) della prima medaglia d’oro al valor militare alla bandiera, per le gesta compiute dai Carabinieri nel corso della prima guerra mondiale.

Anche quest’anno, le misure anti covid hanno imposto una cerimonia semplice ed essenziale, con la deposizione di una corona da parte del Comandante Provinciale Colonnello Bruno Bellini e del Prefetto della Provincia di Rieti, Dott. Gennaro Capo, al cippo commemorativo dei caduti dell’Arma presente all’interno della sede del Comando Provinciale. Il pensiero anche quest’anno volge verso chi, per onorare l’uniforme e proteggere gli altri, ha perso la vita. E’ doveroso ricordare che l’Arma, anche per il covid, ha pagato il pegno: 29 deceduti dall’inizio della pandemia.

Il Comandante Provinciale ha presentato al Prefetto tutti gli Ufficiali della Provincia poi ha accompagnato il Dott. Gennaro Capo in Centrale Operativa e nel poligono di tiro ove, per altro, si esercitano anche altre FF.PP. della provincia, quindi ha lasciato un saluto scritto sul “Registro d’Onore” del Comando Provinciale.

La ricorrenza, come da tradizione, costituisce l’occasione per ricordare l’impegno profuso dai Carabinieri di tutti i reparti territoriali e speciali della Provincia di Rieti. L’intero comparto dell’Arma vede presenti sul territorio 3 Comandi Compagnia (Rieti, Poggio Mirteto e Cittaducale) da cui dipendono 34 Comandi Stazione, oltre a Gruppo Forestale, Nucleo Elicotteri, Nucleo Ispettorato del Lavoro, Carabinieri presso la Scuola Interforze per la difesa N.B.C. e Carabinieri presso la Sezione dei Polizia Giudiziaria della locale Procura della Repubblica e, ovviamente, la storica e prestigiosa Scuola Forestale di Cittaducale.

L’articolato organigramma dell’Arma in provincia costituisce un valore aggiunto che presuppone una costante interazione tra reparti territoriali e specializzati; una sempre maggiore amalgama finalizzata ad una gestione ottimale delle risorse a disposizione.

In tale ambito, la sinergia tra Carabinieri Territoriali e Forestali rappresenta senza dubbio una delle più interessanti novità degli ultimi anni. Interazione che consente non solo un proficuo vicendevole interscambio di esperienze professionali ma anche e soprattutto un impiego più razionale degli strumenti a disposizione.

Il Colonnello Bruno Bellini, per la ricorrenza, ha posto l’accento su alcuni punti ritenuti essenziali:

Militarità dell’Arma dei Carabinieri: requisito indispensabile per gestire, dirigere, indirizzare, coordinare e controllare un’organizzazione così estesa, capillare, complessa ed articolata, impegnata h24 su tutto il territorio della provincia per la sicurezza dei cittadini; Militarità come spirito di corpo e di appartenenza, caratteristica di ogni singolo reparto e vincolo tra i singoli componenti; Militarità non solo nell’uniforme ma nello stato mentale che predispone la persona al senso del dovere, allo spirito di servizio, alla solidarietà e al sacrificio; Militarità come segno distintivo per il mantenimento della propria identità storica, delle proprie secolari tradizioni, delle prerogative e delle peculiarità del Corpo; Militarità come dipendenza dalla propria linea gerarchica e soprattutto come fedeltà al giuramento prestato;

Prossimità: verso ogni singolo cittadino ed ogni civitas; filo indissolubile che lega i Carabinieri ad ogni comunità;

Sintonia e Sinergia: con tutti gli enti preposti alla sicurezza dei cittadini, in primis le altre FF.PP. con le quali è permanentemente assicurato un efficace interscambio informativo ed una sincera, leale collaborazione.

I dati:

L’Arma dei Carabinieri nella provincia di Rieti, dal 5 giugno 2020 ad oggi ha:

proceduto su 3168 reati, pari all’ 85,36% dei reati complessivi denunciati o accertati;

segnalato all’A.G. 126 persone in stato di arresto e 889 persone in stato di libertà.

sequestrato complessivi 6,529 Kg. di sostanza stupefacente (6,188 chilogrammi di hashish, 124,53 grammi di marijuana, 175,27 grammi di cocaina, 41,4 grammi di eroina) e 29 pasticche di sostanze anabolizzanti;

ricevuto complessive 21.100 richieste d’intervento;

elevato 1439 contravvenzioni per gravi infrazioni al Codice della Strada, sequestrati 156 mezzi, 91 patenti e 88 Carte di circolazione ritirate;

proceduto su complessivi 355 incidenti stradali, dei quali 61 sul capoluogo di provincia.

Nel dettaglio i numeri dei reparti speciali:

Carabinieri del Gruppo Forestale di Rieti,

173 persone segnalate a piede libero per violazioni in materia urbanistica, edilizia, tutela della fauna e gestione illecita dei rifiuti.

842 sanzioni amministrative elevate per un importo totale di euro 354.495,23.

Carabinieri Tutela della Salute – N.A.S.

di Viterbo, con riferimento alla provincia di Rieti:

11 persone segnalate in stato di libertà;

149 sanzioni amministrative, per un importo pari a euro 61.199,00

19 strutture sequestrate/chiuse;

35.958 Kg. Di prodotti alimentari posti sotto sequestro.

Carabinieri Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti

55 persone segnalate in stato di libertà;

310 sanzioni amministrative elevate pari a euro 1.148.377,00;

14 sospensioni di attività imprenditoriali accertando complessivamente l’occupazione in nero di ben 115 lavoratori;

7 persone segnalate all’A.G. perché, a seguito di verifiche incrociate tra le viarie banche dati, sono risultate percepire indebitamente il “reddito di cittadinanza”, per un totale di indennità recuperate pari ad euro 47.169,00.

Attività repressiva delle violazioni alla normativa anti covid:

Nell’ambito dei controlli disposti dalla Prefettura di Rieti e coordinati dal Comando Provinciale dei Carabinieri, per verificare il rispetto delle misure di contenimento del covid nei luoghi di lavoro (che hanno impegnato sul campo un gruppo di lavoro interforze con personale dell’ASL, dei Vigili del Fuoco e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro) sono state controllate 160 aziende, riscontrate 41 “irregolarità covid” ed elevate sanzioni per un importo complessivo pari ad euro 219.778,31.

A queste vanno aggiunte le 77 aziende controllate nell’autonoma attività ispettiva dal Gruppo Carabinieri Forestale con altre 2 irregolarità riscontrate sempre nell’ambito della citata normativa.

Nel corso dell’attività svolta autonomamente dai reparti territoriali per la repressione delle violazioni alla normativa anticovid:

21.831 gli esercizi commerciali controllati;

775 persone contravvenzionate;

10 attività commerciali sospese.

L’attività investigativa.

Nel corso del corrente 2021 ricordiamo:

l’operazione “Sabinianum”, conclusa dal Nucleo Investigativo il 23 aprile u.s., che ha consentito l’arresto di 8 persone e l’applicazione di altre 6 misure cautelari, delle quali 3 a carico di minorenni. L’indagine ha fatto emergere un diffuso spaccio di hashish e marijuana in alcuni Comuni della Sabina, con diversi numerosi minori tra gli indagati e gli acquirenti; lo stupefacente veniva occultato in prossimità di un parco giochi per bambini dove avvenivano le cessioni;

due distinte indagini che, sempre nel mese di aprile u.s., hanno portato la Compagnia di Rieti e quella di Cittaducale all’arresto di tre persone di nazionalità rumena per furto di tabacchi e di biglietti “gratta e vinci” in 4 esercizi commerciali di Rivodutri, Posta e Cittareale.

Rilevante l’arresto in flagranza di reato di una persona responsabile di detenzione ai fini di spaccio, effettuato dai militari della Compagnia di Poggio Mirteto nel mese di marzo con il sequestro di 1,1 Kg. di hashish.

Il contesto.

I dati sopra enunciati risentono ovviamente e sono da correlare con i mutamenti legati all’emergenza epidemiologica. L’avvento del covid ha infatti cambiato di gran lunga il servizio dei Carabinieri che, a volte, si sono visti costretti a tenere compagnia, anche telefonicamente, a persone sole ovvero a recapitare loro medicinali urgenti, la spesa quotidiana o altro.

Gli obiettivi.

Il Comandante Provinciale, Colonnello Bruno Bellini, precisa che al di là dei meri dati numerici e statistici, l’obiettivo prioritario rimane sempre lo stesso: prevenzione, vicinanza alla popolazione e disponibilità assoluta nei confronti dei cittadini per ogni tipo di esigenza. In tale prospettiva sono in corso di valutazione/sperimentazione:

l’adozione di nuovi orari di apertura dei Comandi Stazione per la ricezione del pubblico; standardizzati ed omogeni su tutta la Provincia per garantire un più agevole orientamento dei cittadini e maggiore proiezione dei militari nei servizi esterni di controllo del territorio;

elaborazione di opuscoli informativi con consigli utili ai cittadini per la prevenzione di gravi reati contro il patrimonio (furti/truffe/rapine in abitazione).

Sempre nella stessa direzione, al fine di ridurre al minimo la distanza tra il cittadino e l’istituzione, sono in corso di elaborazione ulteriori nuove iniziative.

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