Rieti, addio al primo carabiniere
che poi divenne anche sindaco

Giuseppe Piazza
di Samuele Annibaldi
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Mercoledì 20 Maggio 2020, 00:40 - Ultimo aggiornamento: 14:12
RIETI - Era stato il primo carabiniere che divenne sindaco del Comune. È morto la settimana scorsa a Poggio San Lorenzo il primo maresciallo dell’Arma dei carabinieri a essere stato eletto sindaco in Italia. Giuseppe Piazza (nella foto), è stato il primo sottufficiale dell’Arma ad aver ricoperto nel paese dove comandava la stazione carabinieri, Poggio San Lorenzo, la carica di primo cittadino. A metà degli anni ‘80 ci fu la svolta epocale di una norma che fino ad allora impediva a chi, come poi fece il maresciallo dei carabinieri Giuseppe Piazza, di potersi candidare alle elezioni amministrative nel paese dove si prestava servizio. Basti pensare che ai carabinieri in genere non era consentito neanche fidanzarsi nell’ambito dello stesso comune dove si prestava servizio. Si veniva trasferiti in altra stazione per motivi di incompatibilità ambientale se non di opportunità. Men che meno candidarsi a cariche pubbliche. Riformata questa norma però, il maresciallo Piazza, origini siciliane, arrivato giovanissimo in Sabina da vicebrigadiere e con Poggio San Lorenzo che divenne la sua vera casa, decise di impegnarsi anche nell’amministrazione comunale. Piazza prestò servizio come comandante di stazione per ben 35 anni. Essere al servizio della gente per lui era una missione, un dovere che si tradusse poi con la sua candidatura a sindaco appena fu possibile.

La decisione
Era ancora in servizio ma decise di mettersi in aspettativa e fu subito eletto nella primavera del 1985. Restò in carica per 4 mandati, fin quando la legge mise lo sbarramento (era il 1995), dei due mandati consecutivi, da allora, per i sindaci. E così l’esperienza del sindaco Piazza riprese successivamente e terminò nel 2004, ma non il suo impegno civico perché da consigliere fu assessore presso l’Unione dei Comuni Valle dell’Olio in rappresentanza di Poggio San Lorenzo e nella XX Comunità Montana dei Monti sabini di Poggio Moiano. La settimana scorsa il maresciallo e sindaco Piazza se n’è andato, stroncato da un arresto cardiaco e l’attuale sindaco Giovanni Vallocchia ha avuto parole di encomio «per quel servitore dello stato che ha speso la sua vita sempre al servizio del prossimo, persona per bene ed onesta». La famiglia, moglie e due figlie, inondate da attestati di stima e cordoglio dall’intera comunità che, non potendo essere fisicamente alle esequie per il lockdown, ha ascoltato il rito funebre dagli altoparlanti sistemati in paese. Il maresciallo e sindaco Giuseppe Piazza ora riposa nel cimitero della sua Poggio San Lorenzo.
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