La minoranza Primavera ha presentato un’interrogazione al sindaco, senza aver ottenuto ancora risposta.
«Quello che fa rabbia – sostiene la capogruppo Veronica Diamilla – è vedere una timidissima azione dell’ufficio tecnico che si limita di dire ai cittadini di “aver scritto alla ditta” e un atteggiamento a dir poco negligente da parte dell’amministrazione, come se non spettasse a loro trovare, in tempi stretti, una soluzione definitiva. Non è infatti da una settimana che molti lavoratori (nonché essi stessi cittadini di Poggio Nativo) segnalavano all’amministrazione contrasti con la ditta appaltatrice e le carenze dei mezzi, ma l’amministrazione non si è mai fatta carico del problema e chiesto un confronto deciso con la società. Tutto ciò a fronte però di costi elevatissimi che hanno portato aumenti fino al 70% della Tari».
© RIPRODUZIONE RISERVATA