RIETI - Dopo la presentazione delle liste dei candidati sindaci e consiglieri per le Amministrative (nella foto, un’urna), riemerge un caso che riguarda alcuni piccoli Comuni: in quelli sotto i mille abitanti, per presentare una lista, non occorre alcuna sottoscrizione dai cittadini e spuntano di nuovo le cosiddette “liste finte”, con elenchi di candidature che nulla hanno a che vedere coi territori nei quali si presentano. In qualche caso, c’è la sola ricerca di visibilità in altri la volontà di usufruire di eventuali permessi, in base alla legge, per il periodo della campagna elettorale, dalla presentazione ufficiale al giorno del voto. A Nespolo - con 274 residenti e circa 200 elettori - dove già cinque anni fa le liste furono 3, questa volta sono 4. A Salisano - 558 residenti - le liste sono 3, a Casaprota - 723 abitanti - le liste sono 5, alcune con candidati esterni al territorio.
Le osservazioni. Sul tema, il parlamentare reatino Fabio Melilli ha espresso sui social il suo scetticismo. «Come accade ormai da qualche anno - spiega Melilli - anche in questa tornata di elezioni amministrative i nostri piccoli Comuni sono invasi da liste di soggetti sconosciuti alle comunità e composte per lo più da militari in servizio.