RIETI - «Dopo un anno di grandi incertezze ciò che sembra sicuro in Regione Lazio è l’apertura degli impianti di risalta per lunedì 15 febbraio, ovunque tranne che a Leonessa. Non si hanno notizie sull’inizio della stagione sciistica di Campo Stella, non ci sono comunicazioni ufficiali e informazioni riguardo le modalità di acquisto degli skipass, i servizi offerti e i giorni e gli orari di apertura. Non c’è alcuna traccia di una campagna di promozione.
I tanti e abituali frequentatori degli impianti di risalita di Leonessa restano in attesa di sapere quali siano le intenzioni dell’attuale gestore della stazione sciistica». Inizia così la nota del capogruppo di minoranza del Comune di Leonessa, Vito Paciucci già vice sindaco dell’amministrazione Trancassini
«Sono in molti a voler far luce sulla questione e il fatto che Terminillo in questi giorni sia preso d’assalto, le prevendite sembrano riscontrare un grande successo è la dimostrazione che gli amanti dello sci non vedono l’ora di poter tornare a divertirsi sulla nostra montagna, ma il versante Nord per ora resta all’asciutto».
«Dopo anni di serio lavoro, di ininterrotto impegno, di investimenti e di lotte per il comprensorio, dopo aver rinnovato la stazione sciistica e il punto di ristoro dopo aver acquistato 2 seggiovie e un tapis roulant coperto, 2 battipista e una motoslitta attrezzata per il primo soccorso, dopo aver organizzato un nolosci, realizzato una biglietteria e un'infermeria in una accogliente struttura di legno, dopo aver portato l'acqua in quota con la creazione dell'acquedotto, dopo aver ampliato le piste compresa quella lunga 5 Km fino a valle, dopo aver investito in Promozione e Pubblicità».
«Quando finalmente la stazione poteva rappresentare un serio e redditizio investimento per Leonessa
quando gli sciatori tornavano ad affollare sempre più le piste da sci
quando i bilanci economici iniziavano ad essere in attivo (ultimi due anni di apertura),
l'attuale Amministrazione che ha fatto?».
«Invece di raccogliere i frutti di tanto lavoro....ha affidato la gestione della Stazione sciistica compreso il Bar/Tavola calda ad un privato per pochi spiccioli (5% sugli incassi).
«Considerato il disinteresse del Comune verso gli impianti sciistici si poteva almeno tener conto degli "interessi delle casse comunali" scegliendo tra le pervenute l'offerta di gestione più vantaggiosa - conclude Paciucci - Con tutta la neve che c'è”!».