Rieti, la gara salvezza finisce in rissa
portiere picchiato da due avversari

Rieti, la gara salvezza finisce in rissa portiere picchiato da due avversari
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Giovedì 7 Novembre 2013, 13:56
RIETI - La rissa era scoppiata subito dopo il triplice fischio di chiusura da parte dell’arbitro della gara di seconda categoria tra Borbona e Real Montenero Mompeo, impegnate in uno scontro diretto per conquistare la salvezza. Erano volati calci e colpi proibiti, prima che i carabinieri riuscissero a sedare lo scontro, ma ad avere la peggio era stato il secondo portiere della formazione ospite, trasportato in ambulanza al Pronto soccorso dove i medici gli riscontrarono la frattura del setto nasale, un trauma facciale e la sublussazione di un dente, che resero necessario il suo ricovero.



Un autentico pestaggio, che costò al giocatore un periodo di guarigione superiore ai quaranta giorni ma, cosa ben più grave, un indebolimento permanente dell’olfatto.

Per quella vicenda, due giocatori del Borbona, R.B. e G.N., ritenuti dalla procura i responsabili dell’aggressione, sono stati rinviati a giudizio dal giudice dell’udienza preliminare con l’accusa di lesioni personali gravi e saranno processati davanti al tribunale il 9 aprile 2014, difesi dall’avvocato Federico Fioravanti, processo che vedrà il portiere parte civile, dopo che il gup ha accolto la richiesta di costituzione presentata dall’avvocato Cristian Baiocchi.



Partita non facile e nata in un clima di tensione, quella che andò in scena al Cimarro di Borbona il 21 marzo 2012, dove le due formazioni si diedero battaglia per conquistare preziosi punti salvezza. L’incontro si stava avviando alla conclusione, con le due squadre ferme sul 3-3, quando in pieno recupero gli ospiti del Montenero realizzarono la rete del sorpasso e dell’insperata vittoria, epilogo che contribuì ad accendere ancor di più gli animi dei giocatori in campo e anche di qualche riserva rimasta in panchina.



Volarono insulti e minacce, tanto che quando l’arbitro fischiò la fine del match, inevitabile esplose la rabbia dei padroni di casa per la beffa subita all’ultimo minuto. Il portiere aggredito finì a terra e subito dopo, secondo la ricostruzione operata sulla base del rapporto dei carabinieri, fu colpito con calci e pugni. La rissa non risparmiò neppure l’arbitro, colpito durante la gara con un calcio e poi con una testata alla fine della stessa da un altro giocatore del Borbona, Lorenzo Berardi, che per questo fu squalificato per cinque anni, fino al 30 giugno 2017.

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