Rieti, Scopigno ancora senza
curva, club costretto a dirottare
gli abbonati in tribuna. Per ora

Gli ultras del Rieti inizieranno il campioanto in tribuna
di Marco Ferroni
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Mercoledì 24 Luglio 2019, 09:00
RIETI - La Curva Nord, almeno per ora, resterà chiusa. Il settore solitamente riservato alla parte più "calda" della tifoseria del Rieti, non è ancora stata omologata, nonostante la conclusione dei lavori di messa a norma. Se ne riparlerà più avanti, probabilmente a stagione in corso, ma nel frattempo la società amarantoceleste che lunedì aveva lanciato la nuova campagna abbonamenti comprendendo anche il settore di curva, ieri si è vista costretta a diramare una nota nella quale, oltre a ripristinare la tessera riservata alle donne, il cui prezzo è lo stesso deciso per la curva (35 euro), precisa che «a causa di ritardi nella riapertura della curva nord i ticket abbonamento sottoscritti per la suddetta, al costo di 35 euro, verranno temporaneamente spostati nel settore C della tribuna “Valle Santa”. Il cambio di destinazione sarà temporaneo e, ai possessori di tale ticket verrano riservati 100 posti. Se, eventualmente, il numero dei sottoscrittori dovesse superare tale quota, la società metterà a disposizione altre postazioni, al fine di soddisfare la richiesta dei tifosi».

L'AMPLIAMENTO SI FARA'
Dal canto suo il consigliere comunale con delega allo Sport, Roberto Donati, come più volte rimarcato nei giorni scorsi, ha ribadito nuovamente che fino a quando la Commissione non tornerà ad omologare il settore che da poco è stato messo a norma, lo “Scopigno” resterà fruibile per i soli settori che attualmente sono stati certificati e comunicati alla Lega. Ma qualora dovesse persistere questa situazione, c'è in ballo la possibilità di "dirottare" i tifosi di curva nel settore Sud, visto che lo spazio riservato alle tifoserie ospiti verrà ricavato nella tribuna Terminillo, già "collaudata" sotto questo aspetto, in occasione dello spareggio-promozione tra Avellino e Lanusei. Ma l'ampliamento dei posti e dei settori fruibili si farà, perché con uno stadio da 10mila posti diventerebbe tutto più semplice anche in termini di organizzazione eventi internazionali, come quando quello stesso impianto era diventato “la casa” degli Azzurrini dell'Under 21 che con Tardelli, Gentile, Casiraghi e Di Biagio in panchina, spesso e volentieri hanno animato “notti magiche” ai piedi del Terminillo.
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