Il Beni-pensiero alla vigilia di Ternana-Rieti di domani sera (ore 20,45) è traducibile in «non molliamo un centimetro» nonostante un calendario tremendo che almeno fino a fine febbraio costringerà il Rieti a stringere i denti.
«Andiamo a Terni consapevoli di dover affrontare una squadra forte come il Bari, se non di più - ammette il tecnico marchigiano - In avanti ha tante alternative, ma in ogni reparto è ben fornita. Come affrontarla? Intanto cercando di recuperare più energie possibili, poi domattina metteremo a punto qualcosa che possa darle fastidio tatticamente e non solo».
A Bari tanti sono stati gli errori individuali e di squadra che hanno condizionato il rendimento finale e il risultato e su questo aspetto Beni sta lavorando già da ieri. «Li abbiamo analizzati a fondo - ammette - ma a mio avviso il problema non è solo dei difensori, ma più in generale del modo di difendere partendo dall'attacco. Sull'aspetto dei singoli, Celli è arrivato da poco ed alcuni meccanismi non li ha ancora assimilati, per di più in questo momento siamo un cantiere aperto. Nei prossimi giorni - conclude Beni - qualcosa arriverà, ci sono tanti nomi in ballo, vediamo».
Dicevamo calendario tremendo almeno fino a fine febbraio: ma Beni alla salvezza ci crede? «Assolutamente sì - dice - e ce la giocheremo l'ultimo mese e mezzo. Purtroppo in questa fase dovremo essere bravi a tamponare e provare a fare il più possibile».
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