RIETI - Con cinque giocatori ko per infortunio, il Rieti che si appresta ad affrontare la terza trasferta toscana della stagione, quella in programma domani 17 ottobre, a Livorno (ore 15) vive un vero e proprio momento di emergenza e per Alessandro Boccolini non sarà per niente facile mettere in campo un undici performante.
Le assenze
Oltre a Esposito, Zona e Signate, nelle ultime ore si sono registrate pure le defezioni di Fabrizio Tirelli e Simone Palermo, costringendo il tecnico amarantoceleste a ridisegnare quasi del tutto una mediana che ora ha i giocatori contati e, per certi aspetti, anche adattati.
«Purtroppo in questo momento abbiamo diverse problematiche di natura fisica - ammette sconsolato Boccolini - e dovremo fare di necessità virtù e stringere i denti, confidando in chi andrà in campo. La società si sta già adoperando per rimodulare la struttura della rosa perché al di là delle defezioni dell'ultimo momento di Tirelli e Palermo, c'è un evidente problema nel pacchetto-under.
L'avversario
La Pro Livorno non è di certo l'Arezzo, né tantomeno il San Donato Tavarnelle, ma c'è un aspetto sul quale Boccolini, durante la conferenza stampa pre-gara, si sofferma e riflette. «Parliamo comunque di una squadra tosta, come del resto tutte quelle di questo girone, che ha 4 punti tutti ottenuti sul proprio terreno di gioco, segno tangibile di un gruppo che tra le mura amiche riesce sempre a trovare le motivazioni giuste per rendere al meglio. Dovremo fare molta attenzione, ma sono sicuro che questa situazione di emergenza potrebbe trasformarsi in un vantaggio nell'atteggiamento e nell'approccio mentale».