Campolo dopo il ko del Rieti: «Brutto approccio ma buona reazione, ora serve serenità». Foto

Il capitano Alessandro Orchi a fine gara (foto Meloccaro)
di Mattia Esposito
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Mercoledì 24 Febbraio 2021, 19:15 - Ultimo aggiornamento: 19:45

RIETI - Al Gudini ha vinto la squadra con maggiore qualità, con il Rieti che dovrà lavorare per trovare una nuova identità dopo la partenza di Fioretti.

 

E' questo, in sintesi, il pensiero del tecnico amarantoceleste Stefano Campolo al termine del match che ha visto gli amarantocelesti perdere 3-2 contro il Notaresco, ora seconda forza del campionato. Non tutto da buttare per il tecnico, che parte analizzando l'andamento della gara.

«Ha vinto la squadra con maggiore qualità, e su questo c'è poco da dire - esordisce il tecnico - regalare due gol in sei minuti è un qualcosa di non bellissimo, però il calcio è fatto anche di queste cose.

Sono preoccupato per questo approccio, figlio forse di ansia di voler dimostrare che di attenzione. Contro queste squadre non puoi regalare nulla, hanno qualità. Ora si lavora e si va avanti con serenità».

Da salvare, come detto, c'è sicuramente lo spirito di un Rieti che si è trovato sotto per due volte di due gol: «Siamo una squadra che da sempre l'anima - dice ancora Campolo - giochi in casa e stai perdendo, sei portato a fare qualcosa in più. Se lo facciamo con lucidità allora proponiamo belle cose, se perdiamo lucidità andiamo in confusione. Ora bisogna resettare e pensare alla prossima, nelle difficoltà bisogna restare sereni, serve intelligenza e convinzione in quello che stiamo facendo».

Una battuta anche sulla partenza di Fioretti e sui nuovi equilibri offensivi da ricreare, visto che dal mercato non è arrivato un erede: «Stiamo lavorando per trovare altre soluzioni, vedo in crescita Tommasone che però ha caratteristiche diverse. Stiamo lavorando, nessuno di noi ha la bacchetta magica, come all'inizio serve tempo per far capire alcune cose ai ragazzi. Giocando con due trequartisti come abbiamo fatto oggi a tratti è più complicato perché dobbiamo mettere Marchi come secondo centrocampista, ma stiamo lavorando e il tempo ci dirà se avremo ragione».

Ultima considerazione legata ad una vittoria smarrita da oltre un mese: «Sarebbe importante tornare a vincere, tra mille difficoltà che abbiamo incontrato, bisogna restare sereni e come ho detto e lavorare. Abbiamo perso in casa contro squadre di alta classifica, che va rispettata, non possiamo pensare di essere più forti di tutti: l'importante è l'atteggiamento». 

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