Il Rieti ufficializza Beni e presenta
Di Gennaro. Il tecnico: «In campo
per la salvezza con chi crede
nel progetto». L'ad: «Progetto
triennale, sognando i playoff»

Riccardo Curci, Roberto Beni e Di Gennaro
di Marco Ferroni
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Giovedì 12 Dicembre 2019, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 12:41
RIETI - Roberto Beni è ufficialmente il nuovo allenatore de Rieti. Il 52enne tecnico marchigiano, lo scorso anno alla guida della Salernitana Primavera, è stato presentato nel corso della conferenza stampa alla quale ha partecipato anche l'ad Roberto Di Gennaro ed il presidente Riccardo Curci.

BENI SI PRESENTA
«Non ho la lista della spesa - dice - mi è bastato parlare una decina di minuti col presidente per capire quello che serve per riportare un po' di serenità in questa piazza. Il mio obiettivo principale è entrare in sintonia con la sua mentalità, col suo attaccamento a questi colori, poi sotto l'aspetto sportivo proveremo a raggiungere l'obiettivo minimo e cioè la salvezza. Ci riusciremo? Sarà il campo a dirlo, ma l'importante è che tutti coloro che decideranno di sposare questo nuovo progetto lo facciano con la testa giusta, con le motivazioni necessarie per scendere in campo carichi».

IL PROGETTO DI DI GENNARO
E per la prima volta, dopo anni e anni di "navigazione a vista" si torna a parlare di progetto, come sottolinea l'ad Robeto Di Gennaro nel suo intervento: «In questo momento serve lo strabismo e dividere in due questo percorso: innanzitutto pensare a cosa serve per salvare la squadra da qui a giugno, poi creare una progettualità sportiva ed imprenditoriale che consenta al Rieti di consolidarsi nella categoria per i prossimi tre anni. Ma in questo momento serve ritrovare la serenità e unione d'intenti con il territorio. Capisco il sentiment dei tifosi e l'amarezza per l'esonero di Caneo, ma oggi c'è un altro assetto societario e credo che sia più che legittimo fare altre scelte».

A chi gli domanda della presenza o meno di De Sarlo all'interno dell'assetto societario, Di Gennaro replica: «Personalmente lavoro per alcune sue aziende, sono un consulente, ma vi posso garantire che lui non è in società: cominciamo a valutare la cosa con una veduta più ampia, questa sarà un gestione con più d'un'entratura».

L'APPROVAZIONE DI CURCI
Musica per le orecchie di Curci, le parole di Di Gennaro, sposate in tutto e per tutto: «Migliori espressioni il direttore non poteva usarle - dice - In lui ho visto sin da subito la persona ideale per garantire un futuro a questa società, perché è un uomo che vive da sempre per il calcio e questo sarà un valore aggiunto».
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